Si è concluso con
la vittoria di Renato Travaglia e Lorenzo Granai, Grande Punto Abarth
Super 2000, il 27° Rally Trofeo Aci Como - Gruppo Autotorino – ETV.
All’arrivo posto nel centro di Como, la gara lariana patrocinata dalla
Regione Lombardia, dalla Provincia di Como, Comunità Montana e di 25
Comuni lariani si conclude il Campionato Italiano Rally 2008 con la
prima affermazione stagionale del trentino. In coppia con il navigatore
toscano, Travaglia ha risolto a proprio favore il lungo duello che lo ha
opposto a Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Mitsubishi Lancer Evo IX,
secondi al traguardo con 19”9 di ritardo. Terzi sul podio sono Luca
Cantamessa e Lisa Bollito su Mitsubishi Lancer Evo IX 57”6 dai
vincitori, confermando la leadership nella classifica tricolore dei
piloti Indipendenti. Il Rally di Como è gara avvincente e difficile, che
registra i ritiri di diversi protagonisti annunciati: Navarra, Rossetti,
Gamba, all’inizio, Cavallini e Perico nella seconda tappa e dal
risultato in bilico e deciso nelle ultime tre prove speciali, vede al
quarto posto piazzarsi Fontana e Cassina con la Peugeot 207 S 2000, al
quinto Perego e Belfiore su Mitsubishi ed al sesto Piero Longhi, Subaru
Impreza. Elwis Chentre si segnala primo pilota tra le vetture a due
ruote motrici e di classe Super 1600 con la Citroen C2. Matteo Giordano
vince l’ultima gara della Suzuki Rallye Cup, confermandosi al secondo
posto nel trofeo riservato alla Swift Sport 1600 vinto in precedenza da
Roberto Sordi. Andrea Crugnola si impone in gara e nella Coppa Csai
Under 23.
Pronti, via! E subito il 27° RALLY TROFEO ACI COMO - GRUPPO AUTOTORINO –
ETV entra nel vivo ed emette i primi colpi di scena. E se ieri, nel
corso dello shakedown test-pregara, Andrea Navarra e l'Abarth n.5 è
stato costretto al ritiro causa un'uscita di strada, il neo campione
italiano Luca Rossetti su Peugeot 207 Super2000 – dopo essere sceso dal
palco nel corso della cerimonia di partenza di ieri sera nel centro di
Como - non ha preso il via stamattina per un'improvvisa indisposizione
fisica sopraggiunta nel corso della notte. Stessa sorte, stesso guaio
fisico è capitato stanotte a Matteo Gamba: il bergamasco era atteso a
difendere il titolo di Coppa CSAI, classe R3 conquistato a Sanremo e lo
avrebbe fatto contro altri rivali di rango, come Pierotti, Balestrero,
Consigli, Ghegin.
PS.1 SORMANO-ZELBIO-NESSO (km.14,690)
: Il fiorentino Tobia Cavallini (Peugeot 207
Super2000-Tamauto) conferma la sua perfetta sintonia con gli asfalti
comaschi e si pone in luce con una stupenda vittoria nella prova di
apertura che si presenta prevalentemente asciutta ma con tratti umidi
nel sottobosco nella zona di Piani del Tivano. Nelle ultime quattro
edizioni del “Como” il toscano è sempre stato protagonista, sia
dell'assoluta sia a livello di categoria. Qui secondo è Andreucci (Mitsubishi-RalliArt
Italy) a 1”8, terzo Perico (Peugeot 207 S2000-Power) a 3”5, quarto
Cantamessa (Mitsu-Nocentini) a 6”3 e quinto Perego (Mitsu-RallyProject)
a 7”5. Sesto Travaglia su Abarth Super2000 a 11”1. Tra i locali ottimi
tempi di Mauri (Renault, 7°), Silva (Peugeot, 8°), Fontana (Peugeot,
10°), Galli (Mitsubishi, 12°).
PS.2 PIAN RANCIO (km.11,540) : L'astigiano Luca Cantamessa (Mitsubishi-Mrt)
con navigatrice Lisa Bollito conquista la seconda prova con il tempo di
7'27”9 e precede Andreucci di soli 4 decimi: con questo risultato, pur
non vincendo le due prove nel Triangolo Lariano, il portacolori del team
Mitsubishi-RalliArt Italy balza al comando della gara con il tempo di
16'31”9. Terzo nella speciale di casa sua è Carlo Galli (Mitsubishi-G.CarSport).
L'orobico Perico è 4° e precede il campano Angrisani (Mitsu-Vomero
Racing), seguono Silva e Travaglia. Cavallini è 8° a 8”7 da Cantamessa.
PS.3 VAL CAVARGNA (km.28,700) – La prova più temuta e lunga del
rally non delude le aspettative. Così il mix ubriacante di salite,
discese e falsopiani tra laghi Ceresio e Lario emette una sentenza
importante, tra migliaia di appassionati lungo i quasi 29 km: l'Abarth
di Travaglia è più che mai competitiva e dopo aver perso tempo nelle
prime due speciali il driver trentino torna in lizza per la vittoria.
Qui Travaglia e la Grande Punto Super2000 trionfano con il tempo di
20'52”2, staccando Perego (Mitsubishi-RallyProject) di 11”2, Perico (Peugeot-Power)
di 14”, Andreucci (Mitsu-RalliArt Italy) di 14”3, Cantamessa (Mitsu-Mrt)
di 22”7, Longhi (Subaru Italia) di 26”5. In virtù di questi risultati
Travaglia risale dal 5° al 2° assoluto ed ora tallona Andreucci a soli
2”4 e Perico a 5”1.
PS. 4 OSTENO (km.12,660) – Dalla Val Rezzo/Cavargna i concorrenti
si dirigono verso la Valle d'Intelvi: a Osteno scatta il tratto che il
rally di Como propone identico da sei anni, con record assoluto (8'38”0)
stabilito da Travaglia nel 2007, sempre su Abarth. Qui però è il
garfagnino Andreucci a reagire da campione: con l'asfalto asciutto fissa
il miglior tempo in 8'40”7 precedendo il rivale Travaglia di 3”5, Perico
di 5”3, Cantamessa e Angrisani a 7”. La classifica generale vede ora
Andreucci precede Travaglia di 5”9, Perico di 10”4, Cantamessa a 19”5.
Torna a stupire, a dodici mesi dall'exploit del 2007 a Como, il campano
Maurizio Angrisani (risultò terzo assoluto alle spalle di Gianfico e
Travaglia).
PS. 5 ALPE GRANDE (km.8,850) – Aumentano gli appassionati lungo
il tracciato della Val d'Intelvi, un territorio di grande tradizione
rallystica. Qui si corre una prova storica, dal 333 Minuti (anni
Settanta) ad oggi. Il record è di Fontana (Toyota Corolla, 2003,
5'46”6). Andreucci qui vince la sua seconda prova della giornata in
5'56”1 e anche stavolta precede il rivale più acerrimo, Travaglia. Il
distacco tra i due qui è di 2”1 che permettono al pilota toscano di
schierarsi a Civiglio con un vantaggio di 8”. Chiude la prova al terzo
posto il comasco Fontana a 4”9 dal vertice, seguito dagli arrembanti
Angrisani, Perego e Cantamessa, tutti su Mitsubishi.
Sull'ultima prova speciale della giornata, la popolarissima Civiglio,
ha trionfato il canzese Marco Silva (Peugeot) proprio su Travaglia e il
redivivo Corrado Fontana (Peugeot 207 Super 2000-team Grifone). Quarto
tempo in prova per il campano Maurizio Angrisani (Mitsubishi-team
Vomero Racing) che sta ripetendo l'exploit del Como 2007, in cui giunse
terzo assoluto. Sulla prova show ha perso tempo Andreucci che qui, causa
un testa-coda, ha regalato ben 6”9 (12° tempo assoluto) ai rivali più
temibili. Nella prova alle porte della città di Como anche quest'anno il
pubblico ha regalato momenti indimenticabili di festa ed unione tra
diverse generazioni, sotto l'egida dell'amore per le gare stradali. Del
resto la provincia di Como e il suo ACI sono primissimi in Italia
nell'espressione di un record invidiato da tutti: si tratta del miglior
rapporto tra soci ACI e licenziati sportivi.
La cronaca della seconda tappa
La seconda giornata 27° Rally Trofeo Aci Como comincia dal Parco
Assistenza di Erba. Allo start della tappa finale non si presenta Tobia
Cavallini per irrisolti problemi alla trasmissione, mentre partono
regolarmente gli altri protagonisti. Due secondi e due decimi sono
un’inezia, ma è il piccolo ritardo che Travaglia lamenta dal leader
Andreucci al termine della prima giornata. Un diaframma che viene
profondamente inciso dal trentino che con la Grande Punto Abarth si
aggiudica la prova ad inaugurare la seconda giornata di gara. Travaglia
è il più veloce sul passaggio di Sormano e riduce il divario a due soli
decimi, da un Andreucci secondo in prova ma ancora al comando della
gara. Bene comincia Cantamessa, unico pilota a contenere il distacco a
otto secondi dalla accoppiata di testa ed avvicinarsi alla terza piazza
assoluta di Perico che, con la Peugeot 207 Super 2000 va in testa coda e
perde parecchio tempo realizzando il sesto tempo in prova. Ad oltre
dieci secondi dai primi, è quarto Marco Silva, avanti di soli due decimi
ad un Fontana in crescita di confidenza con la nuova per lui Peugeot 207
S 2000. Nella frazione cronometrata successiva le Gruppo N emergono con
Cantamessa ad esaltarsi sulle strade scivolose ed insidiose, nonostante
il sereno ed il sole che asciuga l’asfalto ma non i tratti sotto bosco.
L’astigiano vince la piesse otto, Andreucci lo segue a sei decimi allo
stop ed allunga di un secondo e due su Travaglia, terzo in prova.
Fontana ha preso ritmo, è quarto e fa meglio di Perico, quinto con noie
al cambio perdendo la terza piazza assoluta a favore di Cantamessa.
Nella prova di Piano Rancio al bergamasco seguono nell’ordine Silva,
Perego, Galli, Gianfico e decimo assoluto per la rottura della leva del
cambio Piero Longhi con la Subaru. Il novarese è quinto tra i piloti del
tricolore, precedendo Elwis Chentre con la Citroen C2 è primo tra le
vetture a due ruote motrici, dopo l’uscita di strada di Mauri. In un
tratto in salita della stessa prova otto si gira Roberto Sordi e Matteo
Giordano passa al comando nella gara della Suzuki Rallye Cup. Sulla nona
piesse del trittico iniziale Andreucci ha problemi alla ruota anteriore
destra, non riesce a guidare al meglio la sua Mitsubishi e realizza il
quarto tempo. Travaglia vince la piesse operando il sorpasso, portandosi
al comando con cinque secondi e nove sul toscano. Secondo tempo per
Fontana, mentre prosegue il calvario di Perico che sulla ripetizione
della Sormano rompe un semiasse ed aumenta il suo disavanzo da
Cantamessa, terzo tempo per l’astigiano a quattro secondi dal nuovo
leader. Quinto tempo in prova per Silva e sesto per Bendotti con la
Grande Punto Abarth. Va in testacoda Gianfico. Luca Pierotti conduce
nella R3 con la Renault Clio, con 24”5 su Umberto Consigli.
L’ultimo assalto alle tre piesse prima del traguardo non comincia nel
migliore dei modi per Perico che esce in ritardo dall’ultimo Parco di
Assistenza per la riparazione della sua Peugeot 207 S 2000. Il
bergamasco caparbiamente prova a continuare ma non entra in prova per
problemi tecnici e con ancora problemi allo switch del cambio. Sono i
quasi trenta chilometri della Valcavargna a dare la fisionomia finale
della gara. Travaglia assesta la sua prima posizione lasciando a 13”8
Andreucci che ha ancora qualche problema, terzo è Cantamessa. Fontana è
a nove decimi dall’astigiano, si fa vedere nel finale Piero Longhi con
una più adeguata scelta di gomme e con la leva del cambio aggiustata
sulla Subaru Impreza ed è sesto nell’assoluta, in lotta ravvicinata con
Silva che rompe un semiasse in prova. Chentre entra nella top ten in
prova ed è sempre leader tra le due ruote motrici. Andreucci risponde
nella penultima prova speciale, nella quale precede nove decimi
Travaglia che nulla cambiano nelle posizioni al vertice. Fontana vince
l’ultima piesse, Silva si ritira per rottura, anche Bendotti si ferma
per uscita di strada.
Ufficio Stampa
|
Travaglia-Granai
(Fiat Grande Punto S2000)
Andreucci-Andreussi
(Mitsubishi Evo IX)
Cantamessa-Bollito
(Mitsubishi Evo IX)
Fontana-Cassina
(Peugeot 207 Super 2000)
Chentre-Goi
(Citroen C2 Super 1600)
Pierotti-Milli
(Renault Clio R3C) |