Mario Cirio e
Daniele Araspi su Renault Clio Williams Balbosca vincono la loro prima
gara assoluta e farlo alla gara di casa è nettamente più premiante e il
commovente abbraccio col fratello Piero durante la premiazione è la
conferma di quanto la famiglia Cirio ci tenesse a questo risultato.
I coniugi Andolfi, Fabrizio e la moglie Patrizia Romano sono secondi con
una altra Clio Williams ma di casa Autoren; il distacco alla fine è di
10”2 e, anche se il conto parziale delle vittorie vede due scratch
ciascuno, ad Andolfi non resta che il rammarico delle due prove sospese
dove non ha potuto sferrare l’attacco all’astigiano.
Terzi sono Alessandro Bosca e l’inedito navigatore Andrea Torlasco
fresco Campione Italiano gruppo N due ruote motrici. Il figlio del
preparatore santostefanese “Balbosca” accusa alla fine della gara un
distacco di 30”6, tempo sfalsato purtroppo anche per lui dai due tempi
imposti.
Gianluca Boffa e Max Barrera con la Honda Civic Repetto sono quarti
assoluti e vincitori tra le vetture di gruppo A7 staccati dai leader di
34”1. Al quinto posto chiudono Andrea Mastrazzo e Piergiorgio Lanza che
chiudono con un ritardo di 37”4.
Bella sfida anche tra le Auto Storiche con Massimo Perotto e Ferdinando
Gallo più veloci su tutti con la loro Porsche made in Balletti, seguiti
da Giorgio Tessore affiancato dalla mitica Fabrizia Pons su Opel Kadett
GTe e terzi gli inossidabili Carlo Crestani e Marisa Novelli con
un'altra Porsche.
Tanto pubblico presente sulle prove ha regalato a questa decima edizione
della gara canellese un meritato esordio di campionato della prima zona
rally sprint, quella che raggruppa le gare svolte in Piemonte e Valle
d’Aosta.
Cinquantasette i concorrenti classificati con le vetture moderne e otto
Auto Storiche.
Sorpresa per l’equipaggio numero 20 Daniel e Livio Minerdo che, giunto
nono assoluto e sesto di classe FA7, al termine della gara si vede
escludere dalle classifiche a seguito di una decisione dei Commissari
Sportivi che, su segnalazione dei Commissari tecnici, rilevavano durante
il riordino l’irregolarità della presenza in vettura di una batteria
supplementare non dichiarata e idoneamente fissata.
da UfficioStampa
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Cirio-Araspi
(Renault Clio W.)
Andolfi-Romano
(Renault Clio W.)
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