Una gara dall'alto contenuto
agonistico la prima edizione del Rally Castelli Piacentini che ha
riportato in una zona ricca di tradizione sportive motoristiche una
manifestazione ben accolta dagli enti e soprattutto dai conduttori che
si sono presentati per la gara della Prosevent.
Ci si aspettava bagarre e bagarre è stata con ben quattro equipaggi
costantemente in un fazzoletto di una decina di secondi e con sorpresa
finale per l'assegnazione di un tempo imposto nella prima prova della
gara che ha cambiato la classifica finale. A vincere è alla fine il
piacentino Mazzocchi in coppa con la Gallotti che ha colto
tre vittorie parziali in questa gara con la Peugeot 208. Gara
effettuata dal conduttore della Leonessa Corse come allenamento
in vista dell'ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano
Rally della prossima settimana che lo vede in lizza sia per il
Titolo Italiano Junior sia per l'ambito Trofeo Peugeot.
Daldini, ritornato alla Clio R3T dopo la parentesi nella
sua terra svizzera con la Skoda Fabia R5 delle settimane scorse,
ha sempre mantenuto un passo di alto livello tanto che alla fine ha
colto la piazza d'onore con un po' di amarezza per aver appreso solo
alla fine della gara dell'assegnazione di un tempo diverso di quello al
suo avversario nella prova d'apertura.
Del resto Mazzocchi aveva oggettivamente rallentato nella prova
d'apertura per una segnalazione di un concorrente fermo e quindi perso
secondi preziosi che sono stati, alla fine, riconosciuti.
Terzo gradino del podio per Tavelli che dopo un inizio in salita
recupera con fermezza e riesce anche ad aggiudicarsi l'ultima Prova
Speciale. Poco sotto il podio gli esordienti, con la professionale
Renault Clio R3, cugini Alessandro e Luca Guglielmetti che
hanno ben impressionato e preceduto Roberto e Ruggero Tedeschi
con la Renault Clio S1600.
Gara spot e sesta piazza assoluta per Simone e Roberto Fugazza che hanno
migliorato prova dopo prova il loro feeling con la nuova Peugeot 208 ed
hanno preceduto gli scatenati Fabio e Gian Marcomini che hanno ben
impressionato con la "piccola" Citroen Saxo VTS aggiudicandosi
addirittura il gruppo N. Recupero nella seconda parte di gara per
Galeazzi-Pellegrini con la Citroen DS3 dopo un paio di testa coda di
troppo ed alla fine ottavi assoluti. e Ferrari-Desole invece con
la sempre verde Renault Clio Williams riescono a rientrare nei
top ten approfittando delle disavventure tecniche di Verbilli e
dell'esordiente Lusoli subito a suo agio con la Renault
Clio Williams. Chiudono i top ten Bracchi e Aramini
con la Peugeot 106.
I protagonisti delle altre classi sono stati Busetti-La Rizza con
la Subaru Impreza in classe N4 e Melloni-Manghera con la
piccola Suzuki Swift che si sono aggiudicati il gruppo Racing
Start oltre che cogliere una ottima diciassettesima posizione
assoluta guadagnando punti pesanti per il Piston Cup, mentre
Bigogna-Cavicchi fanno loro la classe A0 con la loro Fiat
Seicento.
Nel Trofeo Rallye BMW e classe RS 2.0 le inusuali BMW 318 IS
hanno visto vincere il duo Rocca-Forni nei confronti di
Toscani-Guidotti sempre vicinissimi per tutta la gara mentre in A5
ha la meglio Paganini-Razza su MG ZR 105.
In classe RS TB 1.6 gara di apprendistato e vittoria per
Morcia-Piccoli con la nuova Mini Cooper S. Infine la N1
è stata appannaggio di Perolio-Farinella con la piccola
Peugeot 106.
Alla fine hanno concluso la gara 44 dei 61 equipaggi che hanno
preso la partenza, grande soddisfazione per la Prosevent per |
Mazzocchi-Gallotti
(Peugeot 208 R2B)
Daldini-Rocca
(Renault Clio R3T)
Tavelli-Cotellero (Renault Clio R3T)
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