42° RALLY VALLE D'AOSTA, Saint Vincent (AO) 27-28.04.2012

A RE-BARIANI (CITROEN C4 WRC) IL 42° RALLY “VALLE D’AOSTA-SAINT VINCENT”
Vittoria facile per il pilota lombardo con la Citroen C4 WRC alla prima prova del Trofeo Rally Asfalto, corsa interamente oggi sul classico percorso aostano. Ai posti d’onore i locali Blanc (Ford Fiesta WRC) e Denchasaz (Citroen Xsara WRC). In gruppo N vittoria per Vedelago.

Poker di vittorie in terra aostana per il lombardo Felice Re, in coppia con Mara Bariani (Citroen C4 WRC) al 42° Rally Valle d'Aosta - Saint Vincent, prima prova del Trofeo Rally Asfalto (Girone A), corsa oggi sulla lunghezza di otto prove speciali.

Su un percorso ricavato dalla tradizione di questa gara vera e propria icona delle corse su strada italiane, il pilota lariano si è esaltato conquistando una vittoria sicura, mai messa in discussione. Passando al comando con un attacco deciso durante il primo impegno cronometrato di Bellun, Re ha poi allungato con decisione nei due successivi scavando tra sé e la concorrenza un fossato parso sempre incolmabile.
Uscito di scena, per incidente, dopo poche centinaia di metri della prima “piesse” di Bellun uno dei papabili per il successo, il sardo Claudio Addis (debuttante sulle strade aostane con la Citroen C4 WRC), Re ha sfruttato al meglio il feeling con la vettura francese, guardando sempre tutti dall’alto. Ne è la conferma l’aver vinto tutte le prove speciali disponibili, finendo sotto la bandiera a scacchi con il vantaggio considerevole di 1’16”7 sul locale Marco Blanc, in coppia con Mometti. Alla sua prima esperienza con la Ford Fiesta WRC 1,6 turbo, il pilota di Aosta ha trascorso la prima parte di gara a cercare di fidelizzare con la vettura “dell’ovale blu”, modificando di essa spesso l’assetto per adattarlo alle selettive strade teatro del confronto.
Re ha compiuto il classico “assolo”, lasciandosi dietro una comunque avvincente bagarre: con la “piesse” di apertura aveva cercato di tenergli testa l’altro locale Fabrizio Denchasaz, in coppia con Ussin su una Citroen Xsara WRC, lo stesso modello di vettura usato nell’edizione del 2011. Denchasaz, ha dovuto abbandonare ogni proposito di successo venendo frenato da un minuto di anticipo “pagato” al Controllo Orario della seconda Prova Speciale,arretrando giocoforza al terzo posto. Posizione, questa, mantenuta sino all’arrivo, riuscendo a controllare agevolmente Luca Hoelbling, con Tullio Siena alle note, pure loro su una Citroen Xsara WRC. L’accoppiata veronese ha avuto difficoltà ad adattare l’assetto e le scelte degli pneumatici alle strade aostane, certamente non conosciute.

Lo scorrere della gara ha visto ritirarsi il torinese Augustino Pettenuzzo, per rottura del motore alla sua Ford Focus WRC durante la quinta prova quando era a ridosso dell’attico della classifica assoluta e poco prima – durante la terza prova – aveva gettato la spugna, per incidente, il toscano Federico Gasperetti (Renault Megane N4) autore di un avvio bruciante con cui si era portato al nono posto nella generale.
Quinta e sesta posizione finale per l’accoppiata delle Mitsubishi Lancer Evolution preparate in Gruppo R del calabrese Franco Laganà e del novarese Simone Pieruccio, entrambi autori di una gara pregevole sempre ai vertici assoluti con disinvoltura.
Settima piazza, prima anche del Gruppo N, per Gianfranco Vedelago, uno dei tanti affezionati alla gara (Mitsubishi Lancer Evolution) e la top ten è stata chiusa dalla agile Renault Clio R3 di Omar Bergo-Alberto Brusati, ottavi e primi delle vetture a due ruote motrici, seguiti dai veneti Tagliapietra-Budoia (Citroen DS3) e da Marasso-Canuto (Renault Clio S1600).

Ufficio Stampa Rally  - Studio Alessandro Bugelli


Re-Bariani
(Citroen C4 WRC)


Blanc-Mometti (Ford Fiesta WRC)


Denchasaz-Ussin (Citroen Xsara WRC)

Ieri, alla partenza, è stato ricordato, con un minuto di silenzio, Giorgio Caputo, figura di spicco dell’Organizzazione del rally prematuramente scomparso lo scorso luglio. In suo onore è stato consegnato uno speciale Trofeo, andato nelle mani di Mara Bariani, la copilota di Felice Re. Assegnati anche due altri significativi trofei: la Coppa “Carlo Baseli” (destinata al primo pilota residente e licenziato in Valle d’Aosta) è andata a Marco Blanc, mentre la “Coppa Walter Zilio”(per il primo copilota residente e licenziato in Valle d’Aosta) è stata vinta da Michel Ussin, che ha affiancato Fabrizio Denchasaz.
Il Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent è andato in archivio con un’edizione che ha cercato il contenimento dei costi per tutti, da quelli organizzativi dell’Automobile Club Valle d’Aosta e ACVA Sport a quelli per gli equipaggi e le squadre. Ancora una volta l’evento ha sentito forte il calore dei tanti appassionati che hanno assistito alle sfide lungo le otto prove speciali disputate ed ampio è stato di nuovo l’apprezzamento di chi vi ha corso, confermando l’alto valore tecnico e di immagine di questo rally.


Laganà-Messina
(Mitusbishi Evo X R4)


Bergo-Brusati
(Renault Clio R3C)


Tagliapietra-Budoia
(Citroen DS3)

CLASSIFICA:
1. Re-Bariani (Citroen C4 WRC) in 1h26’53”6; 2. Blanc Mometti (Ford Fiesta WRC) a 1’16”7; 3. Denchasaz-Ussin (Citroen Xsara WRC) a 2’34”1; 4. Hoelbling-Siena (Citroen Xsara WRC) a 3’44”2; 5. Laganà-Messina (Mitsubishi Lancer Evolution R4) a 5’07”3.

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio