40° RALLY VALLE D'AOSTA,  Saint Vincent (Ao) 15-17.04.2010

FELICE RE - MARA BARIANI AL SUCCESSO
NEL 40° RALLY VALLE D’AOSTA-SAINT VINCENT

I lariani, con la Citroen Xsara WRC, hanno preso il comando della gara dalla prima prova speciale riuscendo a rimanervi saldamente senza esitazioni. Il resto del podio a Pedersoli e Musti. Il primo dei valdostani è Roberto Bettanin, con una Peugeot 207 S2000, con la quale è tornato alle corse dopo quindici anni.

 

Seconda gara stagionale e secondo vincitore diverso per il Trofeo Rally Asfalto duemiladieci. Dopo la vittoria del Ciocco a marzo scorso di Luca Pedersoli, al 40. Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent è stata la volta di Felice Re e Mara Bariani con la Citroen Xsara WRC del team Tamauto.
La gara si è svolta tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna sulla lunghezza di nove prove speciali su un percorso come tradizione rivelatosi molto tecnico e selettivo, che non poteva celebrare al meglio il traguardo significativo dei quaranta anni di matrimonio con lo sport.
La coppia lariana, che ha siglato così il tris di allori (dopo il 2004 e il 2006) in questa competizione, aveva preso il comando della classifica già con i primi due appuntamenti cronometrati di ieri sera e con la giornata odierna, grazie ad una tattica di gara perfetta e senza lamentare problemi di alcun genere tecnico, ha saputo incrementare il proprio vantaggio in sicurezza sino alla bandiera a scacchi, salutata con otto vittorie parziali sulle nove disponibili. Dietro di loro si è subito sviluppata una accesa bagarre sul filo dei decimi di secondo, fatta di spettacolari avvicendamenti per prendere la posizione d’onore.
Alla fine, secondo è giunto Luca Pedersoli, in coppia con Romano, dopo una prestazione sudata con la sua Ford Focus WRC, della quale lamentava problemi ai differenziali che non gli consentivano di guidare come avrebbe voluto. Il bresciano, ha conquistato il secondo gradino del podio con un colpo di reni proprio nella speciale di epilogo, avendo ragione per 1”7 di Matteo Musti. Il pilota pavese, in coppia con Biglieri, su una Peugeot 307 WRC, a sua volta ha tenuto dietro l’altro comasco Paolo Porro, affiancato da Cargnelutti (Ford Focus WRC), rallentato da un paio di testacoda durante la sesta prova con i quali ha vanificato un possibile risultato migliore della sua quarta piazza.
Al quinto posto si è piazzato Marco Silva, anche lui con una Focus WRC, sulla quale è stato affiancato dal fido Gianni Pina. Per il driver comasco è stata vincolante, per il risultato finale, la foratura patita nel corso della terza prova, con la quale ha perso tempo prezioso mai più recuperato in pieno nei confronti della qualificata concorrenza che lo ha preceduto.
Sfortunato l’astigiano Luca Cantamessa, che dopo aver comandato la classe S2000 ha dovuto alzare bandiera bianca dopo la penultima prova  a causa di problemi di motore palesati dalla sua Grande Punto Abarth, con la quale era riuscito ad insediarsi all’ottava posizione assoluta. La vittoria tra le trazioni integrali “due litri” aspirate è perciò andata al suo conterraneo Jacopo Araldo (Peugeot 207 S2000) davanti al ligure Alessio Pisi (Peugeot 207 S2000), rallentato anche lui da una foratura nella PS 3, ed a Roberto Bettanin, settimo assoluto ed anche il migliore dei piloti valdostani. Acclamatissimo dal “suo” pubblico al rientro dopo quindici anni di inattività, per tornare alle gare ha scelto una non certo facile Peugeot 207 S2000 con la quale si è subito adattato siglando riscontri cronometrici di grande valore, conferma della propria classe immutata.


Re-Bariani
(Citroen Xsara WRC)


Pedersoli-Romano
(Ford Focus WRC)


Musti-Biglieri
(Peugeot 307 WRC)

In chiave locale, smaltita la delusione per Marco Blanc (Peugeot 207 S2000), ritiratosi durante la sesta prova per incidente, l’attenzione si è concentrata sul duello tra Roberto Nale  e Oscar Rolando (entrambi con una Renault Clio S1600). Sino alla settima prova è stato davanti Rolando, Nale lo ha passato per l’inezia di un decimo durante l’ottava ed al termine ha avuto la meglio proprio quest’ultimo con l’altro che ha gettato la spugna affrontando l’ultima fatica della giornata scivolando fuori strada. Tra le due ruote motrici ha vinto però Omar Bergo, dentro la top ten assoluta con una Renault New Clio Sport R3. Sino alla settima prova era stato al comando della categoria, il toscano Luca Pierotti (Renault New Clio Sport  R3), stoppato poi da una uscita di strada. Lacrime anche per Romildo Rean, che a tre prove dal termine, alla guida di una Subaru Impreza WRC modello ’99, è incappato in un incidente.
Tra i ritiri eccellenti si è registrato anche quello dell’evergreen alessandrino Italo Ferrara (settanta anni domani), tradito dal cambio della sua Peugeot 206 WRC prima di affrontare la giornata di oggi ed anche quello di Luca Gulfi (Peugeot 307), per problemi di frizione.
Tra le vetture storiche hanno primeggiato Battiato-De Santis su una Opel Kadett GTE
In classifica di Campionato Re e Pedersoli, con una vittoria a testa sono adesso a pari merito, prima del prossimo impegno alla 94^Targa Florio, il 7-8 maggio, in Sicilia.
La gara quest’anno più che mai ha registrato un forte interesse, con le prove speciali seguite da molto pubblico, sistemato in modo composto a bordo strada, pronto ad assistere a momenti di grande sport, gratificando il grande sforzo organizzativo di ACVA sport congiuntamente all’ACI Valle d’Aosta.

LA CLASSIFICA FINALE
1. Re-Bariani (Citroen Xsara WRC) in 1:26’00”3;  2. Pedersoli-Romano (Ford Focus WRC) a 1’27”4;   3. Musti-Biglieri (Peugeot 307 WRC) a 1’29”1; 4. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) a 1’37”3; 5. Silva-Pina (Ford Focus WRC) a 2’08”5.

Ufficio Stampa Alessandro BUGELLI
 


Araldo-Boero
(Peugeot 207 S2000)


Bettanin-D'Herin
(Peugeot 207 S2000)


Bergo-Brusati
(Renault Clio R3C)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio