Tris di vittorie al
Rally Valle d’Aosta per Piergiorgio Deila. Il pilota cuneese di
Benevagienna, già trionfatore nel 1990 e nel 2000, affiancato da Corrado
Botto, alla guida di una Peugeot 206 WRC della Scuderia Grifone, ha
vinto la 38. edizione della gara (terza prova del Trofeo Rally Asfalto),
svoltasi tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna sulla lunghezza
di dieci prove speciali. Deila, reduce anche dal successo alla seconda
prova stagionale di Alba lo scorso marzo, dopo aver lasciato la vittoria
della prima prova speciale al comasco Marco Silva (Peugeot 307 WRC), ha
preso il comando dal tratto successivo per poi incrementare il proprio
vantaggio con determinazione, sfruttando al meglio le possibilità
offerte dalla vettura francese di cui disponeva.
La svolta decisiva alla gara, Deila, l’ha data sulla PS 4, la prima di
oggi, quando ha vinto il parziale con 4”4 su Silva nonostante un
testacoda e successivamente non ha permesso a nessuno di insidiare in
concreto la sua leadership. Il resto del podio è per Silva-Pina, secondi
con la Peugeot 307 WRC e per il pavese Matteo Musti, rientrante dopo
diversi mesi di pausa, terzo sotto la bandiera a scacchi assecondato
alle note dall’esperto Zanella (Peugeot 206 WRC). Musti ha piegato la
resistenza del comasco Felice Re, che gli ha ceduto la posizione dalla
penultima prova speciale a causa di problemi di assetto che lo hanno
assillato sino dal via. Per Silva nessun problema particolare, ha
guardato soprattutto all’economia di Campionato (è in testa ancora alla
provvisoria), peraltro complimentandosi con il vincitore, mentre da un
probabile podio è mancato, dalla settima chrono, l’altro comasco Paolo
Porro, al via con una Ford Focus WRC versione 2006, fermo per incidente.
Quinto ha chiuso il piemontese Roberto Botta, debuttante con una Subaru
WRC con cui ha cercato soprattutto di trovare il feeling ottimale, sesto
l’attesissimo locale Marco Blanc, alla prima gara con uan Peugeot 206
WRC, settimo l’imperiese Manuel Villa con una vettura analoga.
La gara ha detto male al bresciano Oldrati (Peugeot 307 WRC, solo 14.
assoluto), che ha perso tempo prezioso durante la sesta prova per
problemi alla turbina e tra i ritiri “eccellenti” si registrano quelli
di Luca Betti (dopo PS 4-turbina), quello Bernardelli (con una portiera
staccata durante la PS 4) ed anche di Italo Ferrara (crisi di freni
prima della PS1). Ottima invece la gara del gentleman pavese Michele
Tagliani, con una Grande Punto Abarth S2000, con cui ha terminato ottavo
dopo un avvio sofferto per un problema all’accensione dopo un “dritto”
sulla PS 4. In gruppo N vittoria all’ultimo tuffo per il giovane
trevigiano Marco Signor (Mitsubishi Lancer EVO IX), abituale
frequentatore del tricolore rally, qui in gara test in vista della Targa
Florio di fine mese. Il successo l’ha avuto regalato sul classico piatto
d’argento dal siciliano Alfonso Di Benedetto (Mitsubishi Lancer EVO IX),
il quale ha vanificato lo sforzo di un’intera gara costantemente al
vertice con un incidente sull’ultima prova speciale. Di Benedetto, che
si era trovato saldamente al comando già dopo quattro prove in
coincidenza dello stop del senese Walter Pierangioli (foratura e
successiva “toccata”), aveva poi solo dovuto controllare la situazione
davanti all’esperto Franco Laganà (Mitsubishi Lancer EVO IX), rallentato
ad inizio gara da problemi di assetto e poi messo fuori causa nel finale
da problemi alla trasmissione. In questa categoria ha da recriminare
molto il torinese Gianfranco Vedelago (Mitsubishi EVO IX), pesantemente
attardato da una foratura nella quarta prova.
Tra le due ruote motrici ha costantemente veleggiato in testa il toscano
Rudy Michelini (Renault Clio S1600), nonostante il brivido di un
testacoda durante la PS 4 e successivi problemi di frizione, risolti a
metà gara. Il pilota pistoiese ha fatto sua la terza vittoria stagionale
con un’altra gara decisa, confermandosi sempre più leader della serie
approfittando dell’incidente (PS 2) del suo inseguitore Gandola oltre
che dell’assenza del piemontese Carosso.
Spettacolari anche i tre trofei monomarca al via: Fiesta Sporting Trophy,
Trofeo Renault Rally Clio R3 e Suzuki Rally Cup sono stati vivacizzati
da tutti i loro partecipanti, a conferma della validità delle loro
formule.
La gara è stata confortata da due belle giornate tipicamente primaverili
e da un grande spettacolo in tutte le prove speciali disputate, peraltro
senza alcun problema logistico ed organizzativo, seguite da tanto
pubblico che ha assistito alle evoluzioni delle vetture in gara nella
massima sicurezza possibile. Sono questi, i fattori che hanno confermato
il successo del 38. Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent dopo il primo
record stagionale in termini di iscritti (132).
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Deila-Botto
(Peugeot 206 WRC)
Silva-Pina
(Peugeot 307 WRC)
Tagliani-Pericotti
(Grande Punto Abarth S20)
CLASSIFICA FINALE: 1. Deila-Botto (Peugeot 206 WRC) in 1h32’55”1; 2.
Silva-Pina(Peugeot 307 WRC) a 43”8; 3. Musti-Zanella (Peugeot 206 WRC) a
1’27”2; 4. Re-Bariani (Citroen Xsara WRC) a 1’42”1; 5. Botta-Calleri (Subaru
Impreza WRC) a 2’27”2.
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