Al debutto con la
Peugeot 307 WRC il comasco vice campione del Trofeo Asfalto 2006 ha
dominato la gara sino dalla prima prova speciale. In seconda posizione
il pavese Musti e terzo il cuneese Botta.
Il gruppo N dominato dal campano Rodolfo Graziano (Mitsubishi Lancer EVO
X). Al locale Blanc il primato tra le due ruote motrici mentre si sono
fermati per problemi meccanici l'atteso Campione in carica Re, Ciuffi e
Deila.
Saint Vincent
- Aosta, 24 marzo 2007 – Tris di Peugeot al 37° Rally Valle d'Aosta-Sain
Vincent, prima prova del Trofeo Nazionale Asfalto, disputatosi tra il
tardo pomeriggio di ieri e l'intera giornata odierna. La vittoria
assoluta è andata all'equipaggio comasco formato da Marco Silva e
Giovanni Pina, al loro debutto con la Peugeot 307 WRC, vettura che ha
corso per la prima volta in una gara italiana, escluso ovviamente il
mondiale, mentre il resto del podio è stato appannaggio delle Peugeot
206 WRC di Matteo Musti e Roberto Botta. Silva, vice campione 2006 del
Trofeo Asfalto e secondo in questa gara nell'edizione dello scorso
novembre si è subito adattato alle difficoltà di una vettura
professionale come la 307 WRC passando al comando già dalla prima prova
speciale. La prima porzione di gara l'ha conclusa al comando con oltre
10” sul rientrante Piergiorgio Deila (Peugeot 206 WRC), mentre erano già
fuori causa due pretendenti alla vittoria : il campione in carica Felice
Re (debuttante con la Skoda Fabia WRC), fermato dalla rottura delle
colonnette di una ruota sulla seconda prova ed il fiorentino Paolo
Ciuffi (Peugeot 206 WRC, rottura della turbina PS 2). La gara ha vissuto
momenti esaltanti ed anche altri colpi di scena pure durante il
“tappone” di oggi, costituito da nove prove speciali. Fino alla nona
prova è stato il cuneese Piergiorgio Deila (Peugeot 206 WRC) quello che
ha cercato di impensierire maggiormente il leader, dove è stato tradito
dal cambio. Poco prima si era fermato anche il bresciano Devid Oldrati (Peugeot
206 WRC), per problemi alla trasmissione quando con il pavese Musti. era
in lotta per la terza piazza Alla fine quest'ultimo, in coppia con Tania
Canton, ha chiuso dietro al vincitore e terzo il meritevole Botta, alla
sua prima gara con la 206 WRC. Fuori dal podio un altro pilota
debuttante con la propria vettura, anche in questo caso una Peugeot 206
WRC: il comasco Paolo Porro, che ad una prima parte di gara cauta ha
contrapposto un finale in crescendo. In gruppo N vittoria sicura per il
giovane (21 anni) campano di Avellino Rodolfo Graziano. Con la sua
Mitsubishi Lancer EVO IX ha pure lui comandato per tutta la gara,
spiazzando avversari molto più esperti di lui, come il barese Franco
Laganà ed il pavese Michele Tagliani (anche loro con una Lancer EVO IX),
terminando anche quinto assoluto. Laganà ha lamentato l'adattamento alla
vettura e Tagliani dopo un bell'avvio ha perso terreno per aver toccato
un cerchio nel corso della settima prova speciale. Successo, in Super
1600 ed anche tra le due ruote motrici, dell'atteso locale Marco Blanc (Renault
Clio), che sotto la bandiera a scacchi ha fatto suo un notevole sesto
posto assoluto. Aveva un conto in sospeso con la gara dopo il repentino
ritiro del 2006 e l'ha saldato con una vittoria concreta maturata già
nelle prime battute, lasciandosi dietro un'accesa bagarre tra il giovane
Araldo ed Emanuele Arbetti, entrambi su Renault Clio, che si sono
giocati la posizione d'onore sull'ultima prova speciale. Alla fine ha
prevalso il secondo per soli 1”6. Atteso ad una prova maiuscola, l'altro
idolo locale Elwis Chentre, anche nel suo caso debuttante con la propria
auto, una Subaru Impreza WRC, ha tradito invece le attese. La sua gara è
stata condizionata dalle forature (ben cinque), sia nella prima giornata
che durante l'impegno odierno, una tra l'altro nella proca di chiusura,
che gli ha inibito di acquisire l'ottavo posto assoluto. Soddisfazione,
infine per il comitato organizzatore, l’Automobile Club della Valle
d’Aosta e l’Acva Sport, che hanno visti riconosciuti i propri sforzi per
allestire una gara che non tradisse le aspettative degli equipaggi,
degli addetti ai lavori e degli appassionati. Il giudizio unanime è
stato estremamente positivo, il miglior premio per proseguire nella
tradizione di un rally tra i più amati d'Italia.
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Silva-Pina
(Peugeot 307 Wrc)
Musti-Canton
(Peugeot 206 Wrc)
Graziano-Abatecola (Mitsubishi
Evo 9)
Ufficio Stampa:
Alessandro BUGELLI – bugelli@email.it
Flavio PAGANIN –
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