Tocca ad Alessandro Gino e Marco Ravera con la Ford Fiesta Wrc scrivere
il loro nome nell’albo d’oro del Rally di Alba, giunto all’undicesima
edizione. Per il pilota trentacinquenne di Cuneo è la prima vittoria
assoluta ad Alba e conferma una tendenza curiosa: dal 2015 a oggi, da
quanto è rinato il Rally di Alba, a vincere la gara abbinata al Trofeo
Silvio Stroppiana è sempre stata la vettura con il numero quattro sulle
portiere.
Cabala a parte, l’edizione 2017 è stata tutt’altro che scontata. Tanti
gli iscritti, 127, record per la gara albese; tanti, almeno una
quindicina tra Wrc, R5 e Super 2000, i pretendenti al podio.
Si inizia nel circuito allestito nella zona industriale e che per tre
giorni ha ospitato le evoluzioni dell’Ra show con auto, moto e quad.
Nella serata di sabato è la Skoda Fabia condotta dal bergamasco Marco
Colombi, navigato da Angelica Rivoir, a far segnare il miglior tempo,
davanti a Luca Cantamessa-Lisa Bollito (Hyundai i20) e Davide
Riccio-Marco Menchini (Ford Fiesta).
Gino è solo settimo ma a lui, come conferma al traguardo, le prove
speciali “spettacolo” non sono mai piaciute e lo dimostra domenica
mattina sulle strade di Langa, infilando una serie di quattro successi
parziali consecutivi e portando il suo vantaggio a 21 secondi su Colombi
e a 28”7 su Cantamessa. Il resto del gruppone a metà gara è già lontano
dalle posizioni più prestigiose con Mauro Miele (padre del vincitore
dell’Alba 2016) e Luca Beltrame sulla Fiesta Wrc attardati di 52”.
Sull’ultimo giro di prove speciali si affaccia anche la strategia che,
assieme al numero di pneumatici contingentato a 10 per tutta la gara,
porta Gino a correre in difesa lasciano ai suoi inseguitori gli allori
parziali nelle ultime tre prove speciali. Colombi vince la ripetizione
della prova spettacolo di Alba e l’ultimo tratto cronometrato, quello di
Murazzano; Cantamessa si impone nella prova più lunga, quella di Igliano.
La classifica finale, come detto vede Gino, Colombi e Cantamessa salire
sul podio con Miele che chiude quarto davanti alle Ford Fiesta di
Patrick Gagliasso e Dario Beltramo e di Loris Ronzano e Gloria Andreis,
Luca Arione e Luca Culasso, in gara con la Peugeot 207, sono settimi
nell’assoluta e primi tra i piloti di casa. Completano la top-ten
Augustino Pettenuzzo ed Elio Tirone sulla Ford Focus, Manuel De Micheli
e Monica Cicognini sulla Renault Clio, noni assoluti e primi tra le due
ruote motrici e l’ukraino Oleksii Tamrazov, navigato da Nicola Arena e
in gara con la Ford Fiesta.
Molta emozione sul palco di Alba per la consegna del Trofeo Gianni
Biglino andato a Marco Gianesini e Marco Bergonzi, vincitori con la
Renault Clio della classe N3, classe in cui Gianni, scomparso
prematuramente dieci anni fa, era solito gareggiare.
Con il Rally di Alba si apre anche la Coppa Italia di prima zona e il
trofeo ad essa abbinata che mette in palio un corposo montepremi
raccolto dagli organizzatori di Alba, Lanterna, Valli Cuneesi e
Rubinetto, con il supporto di Michelin che ha visto la vittoria di Gino
nella sezione globale e dell’equipaggio composto da Simone Giordano e
Renata Scarzello (su Peugeot 208) nella sezione riservata a chi gareggia
con le gomme Michelin.
Il Rally di Alba 2017 si è
rivelato particolarmente duro per vetture ed equipaggi dei 127 iscritti
soltanto in 77 hanno portato a termine la corsa organizzata dal Cinzano
Rally Team.
Ufficio Stampa Rally |
Gino-Ravera
(Ford Fiesta WRC)
Colombi-Rivoir
(Skoda Fabia R5)
Cantamessa-Bollito
(Hyundai i20 R5)
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