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1° Tappa - Pronti via, ed è subito Marco Roncoroni a prendere il comando delle operazioni, chiudendo la prima speciale di Valle Intelvi (4 km) in 2’50”1, precedendo un altro pilota lariano, Ambrogio Pedrazzani (Renault Clio), di 3”1, mentre Marco Gianesini chiude terzo a 4”6. Ben piazzato anche Gioachino Corona, in gara su Renault Clio Williams con i colori della Vs Corse: il ligure chiude quarto a 6”2. Sorprende il quinto posto di Francesco Soldati, quinto assoluto e primo nel gruppo N, a 8”6 da Roncoroni. Nella A6 svetta Marco Leoni, mentre nella N2 è Roberto Manera (Peugeot 106 Gti) a chiudere davanti al gruppo, a 13”8 dal leader dell’assoluta. Spicca anche la prova di Alex Vittalini (Peugeot 309), primo nella Omologazione Scaduta e 26° assoluto. Sono 93 le vetture che concludono la prima bagnatissima speciale, e tra i ritirati figurano anche Marco Asnaghi e Maurizio Castelli, usciti rovinosamente di strada con la loro Clio Williams, ma senza conseguenze per l’equipaggio. Nella seconda prova, la Val Rezzo, la più lunga (5,800 km) e tortuosa, molto stretta in alcuni punti e per di più affrontata in condizioni pessime, è Pedrazzani ad imporsi in 4’55”3, con Roncoroni secondo a soli 4 decimi, terzo conclude Corona a 4”4. Seguono poi Gianesini a 4”8 e Molinaro a 9”9. Nel gruppo N è Caffoni a precedere tutti, chiudendo la speciale in 5’07”2. Andrea Rabaglio si impone nella A6, mentre Manera continua a primeggiare nella N2. Completano la speciale 89 vetture. Nella generale è sempre al comando Roncoroni, con 2”7 di vantaggio su Pedrazzani e 9”0 su Gianesini. Caffoni si porta al comando nell’enne, davanti a Soldati di 1 decimo. Terzo è Stefano Gandola (Clio RS) a 2”2, a suo sulle strade di casa. Si va alla terza prova fortunatamente senza pioggia ma con l’aslfato ancora bagnato. Sui 4,300 km della Val Sanagra 1è Corona a svettare, davanti ad un sempre più convincente Pedrazzani, staccato di 4 decimi. Seguono poi nello spazio di pochi secondi Mazzucotelli a 1”9, Gianesini a 2” e Roncoroni a 2”1. Sesto è Maurizio Bartolo (Clio Rs), primo nel gruppo N, davanti di 4 decimi a Caffoni. Nella N2 è Giordano Battaglia (Peugeot 106 16V) il più veloce, piazzandosi 21° assoluto. Nuovo vincitore di prova anche nella A6, con Mazzacchi che precede Trapasso (entrambi su Peugeot 106) di 7 decimi. Sono 83 le vetture che concludono la prima tappa. Tra i ritirati illustri in questa speciale, Prioni e Cherubini. Nella classifica provvisoria, al giro di boa è al comando Roncoroni, con 9 decimi su Pedrazzani, la rivelazione di questa prima giornata di gara. Al terzo posto risale Corono, a 8”1, mentre Gianesini è quarto a 8”9. Splendida la prova di Caffoni, quinto assoluto e primo nel gruppo N, davanti di 3”1 su un altro protagonista di questo rally, il lariano Soldati, tornato nei quartieri alti della classifica dopo diverso tempo. Segue ad un soffio Bartolo, mentre Gandola è quarto di N a 5”8. In ritardo il leader del trofeo nel gruppo N, Albero Marini, 6° nel gruppo a una dozzina di secondi da Caffoni. Nella altri classi troviamo Mazzacchi leader nella A6, Verdura nella A5, e l’ottimo Manera, 21° assoluto, nella N2. Pennino comanda nella N1, e Christian Bianchi tra le Omologazioni Scadute. |
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2° Tappa
- E’ la prova spettacolo “Città di Porlezza” di 2 km ad
aprire la seconda giornata del Rally delle 5 Valli. Non piove ma il
tempo rimane incerto e nelle prove c’è ancora dell’umido in alcuni
tratti. Sullo sprint di Porlezza sono i fratelli Gianesini ad imporsi,
davanti a Corona di 1”2, mentre Roncoroni chiude terzo a 1”4. Distacchi
risicati tra i primi dieci, con Ambrogio Pedrazzani quinto a 2”2.
Nell’enne è sempre Caffoni il più veloce, con Bartolo secondo e Marini
terzo e più a suo agio sull’asciutto. Non cambia di molto la classifica
generale: Roncoroni precede Pedrazzani di 1”7, Gianesini risale al terzo
posto a 7”5. Si torna in Val Sanagra ed è Corona a prevalere su
Mazzucotelli di 5 decimi, mentre Pedrazzani è terzo a 1”3. E’ la svolta
del rally: all’appello manca Roncoroni, uscito di strada a metà prova,
lasciando ai fratelli Pedrazzani (al rientro dopo tre stagioni) la
leadership. Puntavano a fare una buona gara i due lariani di Cusino, ma
adesso hanno la grande occasione di imporsi per la prima volta in rally.
Nel gruppo N prosegue la lotta tra Caffoni e Soldati, con Bartolo e
Marini sempre pronti a sfruttare ogni occasione. Nella classe A è
Mazzacchi il più veloce, mentre Battaglia allunga nella N2. Quando manca
una sola speciale alla conclusione, Pedrazzani ha 4”9 di vantaggio su
Corona, mentre Gianesini scivola a 12”4 rimanendo terzo. Caffoni e
Soldati sono separati di 5”2 nel gruppo N. Scendono a 77 le vetture in
gara, e tra i ritirati figura anche Manera, protagonista nella N2.
L’ultima speciale, la Valle Intelvi 2 vede ancora Corona primeggiare,
con Pedrazzani che limita a 1”7 il ritardo assicurandosi la vittoria
nella prima edizione del Rally delle 5 Valli. Dominano le A7 nell’ultima
speciale, con sei vetture ai primi posti. Caffoni è di nuovo primo nel
gruppo N, che si aggiudica davanti a Soldati e Marini. Chiudono la gara
73 vetture, con Ambrogio Pedrazzani e Mauro Pedrazzani che si impongono
con la loro Renault Clio, precedendo di 3”2 Gioachino Corona (Clio
Williams) e Marco Gianesini (Peugeot 306) di 13”6. Ottimo quarto
assoluto e primo di Gruppo N è Davide Caffoni (Clio Rs Light), davanti a
Francesco Soldati (Clio Rs Light) che ritorna sul podio dopo diverso
tempo. Questi gli altri vincitori di classe: Giordano Battaglia (Peugeot
106) nella N2; Filippo Mazzacchi (Peugeot 106 Gti) nella A6; Angelo
Verdura (Peugeot 106) nella A5; Roberto Pennino (Peugeot 106) nella N1.
Tra le Omologazione Scadute ad imporsi è stato Alex Vittalini su Peugeot
309. Da segnalare il ritiro nell’ultima prova di Malchiodi, Dotti,
Fugazztto e Curti per problemi tecnici. Il rally si conclude tra due ali
di folla sul lungolago di Porlezza, alla presenza del primo cittadino,
Sergio Erculiani, soddisfatto della piena riuscita, sotto l’aspetto
promozionale del territorio del Rally delle 5 Valli.
Ufficio Stampa Rally delle 5 Valli Gianluigi Castelnovo |
