Per la prima volta la vittoria
del Rally 2Laghi-Città di Domodossola esce dai confini piemontesi e
prende la strada dell’alta Lombardia e più precisamente della
Vallecamonica. E’ di Ceto infatti Luca Tosini, driver della scuderia New
Turbomark che si è aggiudicato la 4° edizione del rally ossolano
disputatosi oggi, domenica 9 aprile.
Sugli asfalti di Montecrestese, Calasca e Lusentino, il pilota bresciano
ha dapprima pensato a contenere uno straripante Caffoni e poi, una volta
ritiratosi il forte locale, ha condotto in vetta alla classifica con
audacia e grandi abilità la sua Clio R3C fino al traguardo.
A nulla sono valsi i grandi recuperi di Fabrizio Margaroli o Alex
Vittalini né l’ottima gara di Gianesini.
“Sono davvero felice perché non è facile vincere fuori casa specie su
queste strade nelle quali battere le S1600 è davvero molto dura” dice
Tosini. “Insieme a Roberto Peroglio abbiamo deciso di partire subito
forte perché sappiamo quanto sia importante iniziare a razzo per
approfittare di chi magari “sonnecchia” un po’ sulle prime prove. Dedico
il successo a mio papà Pietro, colui che mi ha trasmesso la passione e
che da alcuni anni mi segue dal cielo!”
Luca Tosini, nato il 22 febbraio del 1980, è al suo sesto successo
assoluto in un rally: alle doppiette del Camunia (2014-2015) e del
Sebino (2015-2016) e al successo della Ronde Aci Brescia (2016) segue
ora il 2Laghi 2017.
Secondi Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti: i due domesi hanno forse
pagato un inizio non efficace frutto anche della poca abitudine alla
Clio S1600: la bella rimonta nella seconda parte di gara è però sinonimo
di grandi capacità dato che da quarti i due della Top Rally sono passati
in seconda posizione; distacco finale di 10”3.
A podio Marco Gianesini e Fulvio Solari, secondi fino ad uno stage dalla
fine e quindi con un po’ di amaro in bocca: con una identica vettura a
quella di Margaroli “Jr”, i due lombardi hanno perso la medaglia
d’argento per soli sei decimi. Buon per loro che sono riusciti a
contenere l’altro Margaroli, Massimo, che in coppia con Cerutti, ha
accarezzato il sogno di finire a podio insieme al fratello: quarti a 12”
da Tosini e a 1”1 da Gianesini, i due amici della Rally & Co. sono stati
ottimi protagonisti della R3C. Quinti i vincitori dell’edizione passata
Giudici-Fatichi che hanno pagato a caro prezzo una girata con
spegnimento sulla Ps2 costata circa dieci secondi.
Peruccio è sesto sempre su Clio S1600 mentre i varesini Re-Luca (id.)
settimi. Incredibili i camuni (come Tosini) Ilario Bondioni-Sabrina Cola
che su Mini Cooper R1T chiudono con uno strabiliante ottavo tempo
assoluto finale che con il 4° dell’ultima Lusentino brilla come un
diamante raro. Noni sono i lariani Vittalini-Cerè che senza la penalità
di 30” avrebbero goduto di un altro secondo assoluto come un anno fa. A
chiudere la top ten ci hanno pensato Luca Cotone e Damiano Belotti,
primi di A7 e abili a cimentarsi in un contesto pressoché nuovo: Cotone
è un affermato campione di trial.
Altri Premi: il Trofeo Diego Caffoni è stato assegnato al n.19 Patritti;
col tempo di 9’46”5 è il primo conduttore Under 25 nella sommatoria dei
tempi della Lusentino (Ps3 e Ps5). Il Memorial Bianchetti è invece
andato a Roberto Peroglio, primo navigatore Over40 al traguardo: il
navigatore di Tosini è nato nel 1958.
Ufficio Stampa Rally _
Luchino del Vitto
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Tosini-Peroglio
(Renault Clio R3C)
Margaroli-Dresti
(Renault Clio S1600)
Gianesini-Fulvione
(Renault Clio S1600)
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