1° RALLY 2 Laghi, S.Maurizio d'Opaglio (NO) 13.04.2014

CAFFONI DOMINA IL RALLY DAY 2LAGHI

Il driver ossolano al debutto in S1600 conquista il suo primo successo assoluto con la Renault Clio di Balbosca e le note di Massimo Minazzi. Secondi i bresciani Tosini e Peroglio su Clio R3 mentre terzi sono Gianesini e Solari su Clio S1600 TopRally. Dei 92 equipaggi partiti, 74 sono arrivati al palco di San Maurizio d’Opaglio.
 

 

Davide Caffoni e Massimo Minazzi hanno vinto la prima edizione del Rally Day 2Laghi disputatasi oggi, domenica 13 aprile, sulle strade novaresi a cavallo tra il Lago Maggiore ed il Lago d’Orta. Caffoni, che debuttava in S1600, ha colto la sua prima vittoria in carriera che sul palco d’arrivo ha dedicato, con commozione, al fratello scomparso alcuni anni fa. Insieme al navigatore di Pella Max Minazzi, Caffoni non ha lasciato scampo ai rivali con un pokerissimo d’eccezione. Dopo cinque scratch su altrettante prove speciali (3 Mottarone e 2 Sovazza), “Dade” ha staccato il primo equipaggio inseguitore di ben 22”. “Sono contento, non pensavo di poter vincere tutte le prove; magari sono gli altri che sono andati un po’ adagio” ha commentato scherzando il 37enne pilota di Domodossola. “Dopo dei secondi e terzi posti al 111’ ci tenevo a vincere sulle strade amiche e ce l’ho fatta: la Clio S1600 è una vettura che permette davvero molto; grazie a Balbosca e alla scuderia New Turbomark per il loro appoggio!”  Seconda posizione per i bresciani Luca Tosini e Roberto Peroglio che su strade a loro nuove sono riusciti ad insediare le zone alte della classifica: con la Clio R3 di proprietà ma curata dalla Gima. Il pilota di Ceto ha vinto una dura battaglia contro Gianesini e Spataro per aggiudicarsi il secondo posto. Terzi- E’ stato così il valtellinese Marco Gianesini con il varesino Fulvio Solari (Clio S1600 TopRally) a sollevare la “medaglia di bronzo” dopo una gara forse sotto anche delle proprie aspettative ma comunque sempre da protagonista; alla conclusione il distacco è di 22”9. Quarti e primi di 4x4 il locale Enrico Riccardi con il comasco Alberto Contini che su Subaru Impreza (Tecnica Bertino) hanno pagato lo scotto di una flangiatura del turbo ridotta a 33mm come il regolamento prevede per i RallyDay. Quinti Spataro e Soldati (Clio R3 SpeedRally) che dopo aver sognato il podio hanno dovuto accantonare le proprie speranze per una foratura nell’ultima speciale.
Rammarichi - Tra coloro che si rammaricano di più ci sono i fratelli Margaroli: Massimo, navigato da Mario Cerutti (Mitsubishi N4) ha toccato in Ps1 perdendo eccessivo tempo mentre Fabrizio –con Dresti su Clio R3 Gima- ha forato per ben due volte su Mottarone 1 e 2. Anche Silvano Patera non si da pace; con Manuela Laffranchi (Clio R3 Erreffe) il driver locale puntava ad un ruolo da protagonista ma mille inconvenienti, tra cui un urto nell’anteriore alla Ps2, gli hanno tolto la gioia. Altre Classifiche- Sara Visconti e Michela Castelli vincono la coppa delle dame grazie ad una bella gara con la loro Citroen Saxo N2.  Il premio per l’equipaggio più spettacolare è andato al siciliano Rizzo-Pittella (Citroen C2 Autotecnica2) che oltre ad aver vinto la classe ha entusiasmato il pubblico locale. Il Trofeo Francesco Pozzi è stato assegnato a Caffoni che ha vinto l’ultimo passaggio sulla Mottarone 3. Il premio per la migliore scuderia è andato alla New Turbomark che con Caffoni, Tosini e Spataro può vantare i tre equipaggi più veloci. Soddisfazione degli organizzatori per la prima edizione del rally novarese; grazie alla Pentathlon Motor Team, alla Twister Corse e al gruppo Mediolanum è riuscito a realizzare il sogno di tanti appassionati del posto. A tal riguardo è stata eccezionale l’affluenza del pubblico, presente come non mai sulle due prove speciali: i dettami dei commissari sono riusciti a mantenere comunque alto il livello di sicurezza.

Ufficio Stampa Rally


Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600)


Tosini-Peroglio
(Renault New Clio R3C)


Gianesini-Fulvione (Renault Clio S1600)


 


 

Come sempre i rally in questa zona sono tiratissimi: anche la prima edizione del Rally Day 2 Laghi ha confermato la regola
Inizia Margaroli  che al primo tornante del Mottarone infiamma gli spettatori; Martinoli si gira con la sua Saxo ed incoccia in un segnale stradale.
La prova di Sovazza è fatale per le ambizioni di Patera che si gira e rovina il muso della Clio R3. La rottura del semiasse provoca una fiammata nell'anteriore della Peugeot 106 di Alessandro.
 

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