In un'edizione che
passerà alla storia per le inclementi condizioni meteo – tra trombe
d'aria e colossali temporali, gli ultimi di una lunga serie al parco
assistenza a San Maurizio Opaglio e sul palco d’arrivo nella
centralissima Piazza Martiri a Novara – il 31° RALLY 111 MINUTI 2008
elegge il suo re incontrastato: è Alessandro Bocchio, navigato da
Corrado Mancini (entrambi di 36 anni), su Renault Clio Super 1600 del
team Top Rally di Verona. Autore di una gara sempre protesa all'attacco,
il biellese ha trionfato per la terza volta consecutiva, aggiudicandosi
ben sei prove delle otto regolarmente disputate nel territorio del
Novarese e del Verbano-Cusio-Ossola. All'arrivo nel cuore del centro
storico di Novara, sotto l'ennesimo acquazzone, Bocchio ha dedicato la
propria vittoria a due personaggi: all'indimenticabile “Frank Pozzi
indissolubilmente nel nostro cuore” e all'organizzatore del 111 Minuti
di quest'anno, “a Paolo Fortunati della P.S.A., per aver superato
brillantemente mille avversità, non solo del meteo! Grazie da parte di
tutti i piloti.”
Le altre due vittorie nelle prove speciali sono firmate da Fabrizio
Margaroli (Peugeot 207 Super2000-Novara Corse2000, ritiratosi dopo aver
subito una penalità di 5' al via della prova n.6 Lesa quand'era secondo)
e da Massimo Canella (Peugeot 207 Super2000-Pentathlon AutoSport, fermo
dopo due speciali per noie alla pompa dell'acqua quand'era terzo).
Secondo posto conquistato sul filo di lana da parte di Andrea
Valli, navigato da Azzone Rita con la Peugeot 306 Rallye gruppo A (1° di categoria)
della scuderia biellese Speed Fire Racing sono stati autori di un
assalto all'arma bianca negli ultimi km., sopravanzando di soli 17
decimi Massimo Lombardi e Paolo Urban che sono saliti meritatamente sul
terzo gradino del podio assoluto, al debutto con la Peugeot 207 Super
2000 di Twister Corse (anche loro alfieri di Speed Fire Racing). A loro
anche il premio d'onore da primi di classe.
Quarto posto assoluto per Giacomo Trisconi di Omegna e Tullio Tonati di
Armeno: i portacolori della Pentathlon Auto Sport sono secondi di
Super1600 sono stati autori di un finale spumeggiante sull'asfalto umido
e bagnato, terminando a soli 9”1 dalla 4x4 di Lombardi. Tra il quinto,
Ivo Frattini (Citroen C2 S1600), e il sesto Andrea Gattoni (Clio
Williams gr.A) solo 5”2, a testimonianza dell'equilibrio al vertice di
una gara avvincente, spettacolare ed equilibrata fino agli ultimi metri
di gara.
Gruppo N: ennesima fantastica dimostrazione di bravura e talento di
guida dell'ossolano Davide Caffoni (Renault Clio Rs, settimo assoluto)
con Massimo Minazzi, dominatori della scena nel Gruppo Produzione,
precedendo il savonese Claudio Vallino (Peugeot) e il cusiano Luca
Faggio (Renault). Sull'ultima prova due ritiri inaspettati: sono quelli
di Massimo Margaroli (Clio Williams n.43) secondo assoluto dopo 8 prove,
e di Gianluigi Cogo (Peugeot 206 Rc), terzo di Gruppo N poco prima del
palco finale.
Altri i ritiri che hanno fatto notizia,m in una gara costellata dalla
presenza di auto prestigiose ed equipaggi di grande notorietà: con le
Super 2000 a trazione integrale hanno abbandonato per piccole noie
tecniche dapprima Tiziano Borsa, poi Massimo Canella, infine Franco
Uzzeni. Sfortunatissimi altri due piloti da podio, con legittime
ambizioni di assoluto: dapprima il carrarese Manrico Falleri (Fiat Punto
Super2000, noie al cambio) poi Fabrizio Margaroli (207 Super2000),
incappato in una pesante penalità quand’era secondo assoluto a 8"7 dal
vincitore Bocchio.
Al novarese Filippo Roggia, celebre memoria storica e pilota dagli anni
Settanta, è stato consegnato il Trofeo alla memoria di Franco
Cancelliere, personaggio recentemente scomparso legato alla storia del
Rally 111 Minuti. Trionfo di scuderia della Pentathlon Auto Sport di San
Maurizio Opaglio, secondo posto alla Speed Fire Racing. Applausi a iosa
all'equipaggio femminile all'arrivo: è formato dalla sarda Masina
Palitta in coppia con la novarese Mara Gilardini, su Renault Clio Rs
della scuderia M & Z Racing.
Sono 82 gli equipaggi che hanno completato la competizione, su 141
iscritti. In serata, dalle ore 20.40, come previsto, si è effettuata la
premiazione, presso l'auditorium Ipercoop San Martino, a pochi passi da
direzione gara, sala stampa e parco chiuso. Centinaia di Coppe e Trofei
sono stati assegnati alla presenza di numerose autorità: applauditi gli
interventi del Presidente Aci Novara, Marco Mottini, dell'assessore
provincia di Novara, Silvana Ferrara, dell'Assessore comunale Franco
Caressa, dell'esponente di vertice del Consiglio d'Amministrazione
della Banca Popolare di Novara, Eliana Baici e del direttore di Aci
Novara, Eleonora Vairano. Al termine dei saluti di rito, l'intervento
applaudito di Paolo Fortunati, presidente del Comitato organizzatore
della PSA: da lui è giunta la lucida e razionale spiegazione dei fatti
che hanno caratterizzato la concitata vigilia a causa di "inaspettati
voltafaccia" dei Conti Belgioioso sulla discesa di Mottarone e l'assurda
richiesta di posizionare km. di new jersey in cemento armato sulla prova
di Germagno. Alla fine, dopo aver esposto i dettagli ed un accorato
ringraziamento agli equipaggi per aver capito fino in fondo quanto è
successo è giunta una lunga ovazione dalla platea di piloti, navigatori,
scuderie, team ed appassionati.
da UfficioStampa
|
Bocchio-Mancini
(Renault Clio S16)
Valli-Azzone
(Peugeot 306 Rally)
Lombardi-Urban
(Peugeot 207 S20)
Gattoni-Covini
(Renault Clio W.) |