Profeta in patria. Stefano
Albertini conquista la vittoria al 44° Rally 1000 Miglia, la gara di
casa, navigato da Danilo Fappani sulla Skoda Fabia R5 Evo preparata da
MS Munaretto per i colori della Scuderia BS Sport. Emozione al termine
dell’ultima speciale, la PS6 “Pertiche/2” che si è conclusa proprio
nella terra di Albertini, visibilmente commosso sul traguardo.
“È stata una bella vittoria, non voglio sminuire le altre qui a Brescia
– ha commentato al termine – ma l’emozione questa volta è diversa e
importante. Volevo esserci, chiudere il weekend così è stupendo. Era da
un po’ di tempo che non ero così contento”.
Non sono mancate le parole piene di soddisfazione di Danilo Fappani, che
con questa ha totalizzato ben 27 partecipazioni alla gara organizzata
dall’Automobile Club Brescia. “Stefano è stato bravissimo. Non è mai
facile vincere in casa quando tutti ti vogliono davanti e devi
scontrarti con avversari di grande valore. Sono molto felice, non
vincevo una gara del CIR dal 1998, era il Rally di Messina e c’era
ancora la Lira, ho sfatato una maledizione”.
Secondo posto, con 5.3 secondi di divario, per la Hyundai i20 N Rally2
di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Movisport) che hanno vinto
quattro prove speciali e ci hanno provato fino alla fine, battezzando
con onore la prima uscita della nuova berlinetta della casa coreana nel
Campionato Italiano Rally Sparco. Podio completato da Giandomenico Basso
e Lorenzo Granai, con la Skoda Fabia R5 Evo (Movisport) autori di una
gara particolarmente emozionante. Rallentati nella mattinata di sabato
per un problema tecnico, dopo l’ottimo lavoro del team hanno rimontato
fino a guadagnare il terzo posto proprio sull’ultima speciale: un
risultato, questo, che matematicamente potrebbe essere molto pesante per
le sorti del CIR 2021.
Appena sotto al podio Fabio Andolfi e Stefano Savoia (Skoda Fabia R5/Gass
Racing) che hanno patito una mancanza di feeling sugli asfalti bresciani
dove non sono riusciti ad essere efficaci come avrebbero voluto.
Quinta piazza per Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone (Citroen C3
R4/Meteco Corse) staccati di 49.6 secondi, mentre i vincitori 2019, Luca
Pedersoli ed Anna Tomasi (Volkswagen Polo GTi R5) hanno chiuso al sesto
posto nel 25 anniversario dalla prima partecipazione al Rally 1000
Miglia, targata 1996.
A completare la top ten Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini (Volkswagen
Polo GTi R5/Movisport), settimi, davanti ad Andrea Mabellini e Virginia
Lenzi (Skoda Fabia R5/Northon Racing). Nono posto per Tommaso Ciuffi e
Nicolò Gonella (Volkswagen Polo GTi R5/Squadra Corse Angelo Caffi)
mentre decimi sono stati Alberto Dall’Era e Roberto Mometti (Volkswagen
Polo GTi R5/R-XTeam).
Belle le sfide anche per i trofei R Italian Trophy, Michelin Zone Rally
Cup, Clio Trophy, Suzuki Rally Cup e per il nuovissimo Trofeo GR Yaris
Cup che a Brescia ha vissuto il suo secondo appuntamento con le Toyota
Yaris GR che sono state aggiornate tecnicamente ed hanno permesso ai
piloti di divertirsi sulle speciali del 44° Rally 1000 Miglia.
Notevole anche la gara valida per la Coppa Rally di Zona, dove si è
imposto Andrea Spataro con Edoardo Brovelli alle note su Skoda Fabia R5.
Il driver varesino ha controllato il ritorno di Michele Griso ed Elia de
Guio (Ford Fiesta R5/Munaretto) che con un bel colpo finale sono
arrivati ad un soffio dal successo, secondi a solo 2.2 secondi. Terza
piazza per Gianluca Varisto e Ramon Baruffi (Skoda Fabia R5/BS Sport).
Belle le parole di Aldo Bonomi,
Presidente dell’Automobile Club Brescia, sulla pedana d’arrivo: “I
ringraziamenti da fare sono tanti, riportare il Rally 1000 Miglia nel
Campionato Italiano Rally Sparco è stata per noi un’emozione molto
importante e festeggiare la vittoria di un pilota di casa come Albertini
altrettanto speciale. La passione che ruota intorno a questo evento è da
sempre molto alta, un grazie ai nostri partners, Sara, Sisem, Trony
Desenzano, al Centro Fiera Montichiari, eccellente location per il
fulcro della gara, alle istituzioni e alle amministrazioni coinvolte che
hanno collaborato con noi fattivamente. Infine vorrei rimarcare un
plauso a tutto lo staff coordinato dall’Ufficio Sportivo dell’Automobile
Club Brescia, instancabili ed appassionati”.
Ufficio Stampa
Rally
Spataro-Brovelli (Skoda Fabia R5) |
Albertini-Fappani (Skoda
Fabia Evo R5)
Crugnola-Ometto
(Hyundai i20)
Basso-Granai (Skoda Fabia R5)
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