Un dominio. Dalla prima all'ultima delle sette prove speciali del 4°
Jolly Rally. Elwis Chentre vince per la terza volta il Jolly mettendo il
sigillo anche a tutte le prove del rally che era partito con il record
di equipaggi iscritti, 161. Primo nel 2011 con la Subaru Impreza Wrc,
più veloce di tutti lo scorso anno con la Punto Abarth Super 2000
Chentre, che corre per la New Driver's Team, ha scelto per il Jolly 2015
la Mitsubishi Lancer Evo X R4 della Promoracingteam. “Ci tenevo ad
essere al via della gara di casa – ha detto – e a poterlo fare con
un'auto che mi permettesse di vincere. Non è stato facile perché Bergo è
stato un gran rivale per tutta la prima parte del rally. Nel primo giro
di prove il fondo era molto viscido e scivoloso. Era un attimo fare un
errore e compromettere tutto. Poi, nel secondo giro, abbiamo attaccato e
messo margine tra noi e Bergo. Sono molto contento anche per la squadra
e per il mio navigatore”. Chentre e Igor D'Herin, navigatore di Morgex,
paese dov'è partito e arrivato il rally, hanno chiuso in 53'24”5 con
42”3 di vantaggio sui biellesi Omar Bergo e Alberto Brusati (Peugeot 207
Super 2000 Balbosca, Scuderia Biellese) e 1'13”8 sul carmagnolese
Gianfranco Vedelago in coppia con il valdostano Corrado Courthoud
(Mitsubishi Lancer Evo X R4 Meteco Corse). “Ho provato a tenere il passo
di Chentre. Su questi fondi così scivolosi abbiamo faticato parecchio
con la nostra 207 aspirata. Giusto e bello che abbia vinto Chentre” - ha
detto Bergo. Vedelago si è giocato il terzo posto per la prima metà gara
con il valdostano di Bionaz Fabrizio Denchasaz e Luca Lattanzi (Ds 3
R5). “Mi sono molto divertito. Correre su queste strade è sempre molto
appagante. Chentre? Ha dimostrato che con questa macchina si può fare
anche l'assoluta. Lui è un professionista e io, che domani compio 57
anni, ho ancora voglia di correre e di esserci”. Denchasaz ha chiuso al
4° posto, staccato di 2'05”3 da Chentre.
Quinto posto per Silvano Pantera e Ilaria Camoirano (Ford Fiesta R5 New
Turbomark), a 2'58”. Sesto posto, e primo di Super 1600, per Massimo
Lombardi e Fabrizia Bianchetti (Renaul Clio Twister Italia), a 3'39”1,
settimo, e primo di N4, per Giacomo Scattolon e Paolo Zanini (Mitsubishi
Lancer Evo X Road Runner Team). Tra le R3 a vincere sono stati Gilberto
Calleri e Flavio Bevione (Citroen Ds 3 Provincia Granda), 10 ecimi
Assoluti, tra le R2 Fabio Andolfi e Simone Scattolin (Peugeot 208
Eurospeed), 11 esimi Assoluti, tra le N3 Davide Caffoni e Mauro Grossi
(Renault Clio New Turbomark), 12 esimi Assoluti, tra le A6 Alessandro
Multari e Roberta Brizzolara (Peugeot 106 Provincia Granda), 18 esimi
Assoluti, tra le A7 Francesco Castagnotti ed Alex Quattrocchio (Renault
Clio Williams Meteco Corse), 22 esimi Assoluti, tra le N2 Simone Goldoni
e Marco Nari (Peugeot 106 Cars For Fun), 42 esimi Assoluti, tra le R1T
Paolo Sottosanti e Giovanni Morina (Peugeot 208 Gti R1 Competizioni),
tra le A5 per Marcel Porliod e Alessio Vittaz (Peugeot 106 Rally).
Nel 6° Trofeo delle Merende dominio, in N3, per Caffoni e Grossi che
hanno vinto con 27” di vantaggio su Luca Cantamessa e Lisa Bollito e 54”
su Mattia Pizio e Monica Rubinelli. In N2 Goldoni e Nari hanno preceduto
di 8”5 Andrea Castagna e Stefano Alessandro Bossuto e di 10”7 Stefano
Lavarini e Matteo Ceriani.
Hanno concluso il 4° Jolly Rally 95 equipaggi. Tra i ritiri eccellenti
quello di Jacopo Araldo e Lorena Boero (Peugeot 207 Super 2000) fermi
dopo aver toccato l'anteriore destra sulla prima speciale, Les Combes.
“Siamo molto contenti – ha detto Maurizio Salice, organizzatore -. Il
numero di iscritti ci fa capire che i rally, in Valle d'Aosta, hanno
ancora seguito. E che le prove speciali sono molto apprezzate. Ora
guardiamo al prossimo anno: il Challenge di Zona e una prova in notturna
sono i prossimi obiettivi”.
Ufficio Stampa Rally
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Chentre-D'Herin
(Mitsubishi Lancer Evo X)
Bergo-Brusati
(Peugeot 207 S2000)
Caffoni-Grossi Renault Clio Rs)
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