Si è
svolto a Castelletto di Branduzzo, domenica 18 ottobre, il 2° Formula
Challenge del Lupo, penultimo round del Campionato Italiano organizzato
dalla scuderia piacentina Invicta.
Ad
imporsi nel Motodromo pavese è stato il lombardo Benvenuto Maroni che,
con il suo prototipo Suzuki, ha battuto una nutrita concorrenza che per
la validità nazionale, si è riunita in massa: 94 iscritti ed 83 al via
sono numeri che, in questo periodo storico, hanno dell’incredibile!
La gara come detto, ha vissuto del duello tra Maroni, sul suo agile
prototipo e Piotti, su una velocissima barchetta, una Osella Pa/9: il
distacco finale di 0”95 riassume bene l’andamento della sfida! In terza
posizione il vincitore della 1° edizione del challenge del Lupo vale a
dire Matteo Pollini, su Proto Pollini, staccato di 2”08. Nonostante il
freddo pungente, il numeroso pubblico ha potuto ammirare le gesta
sportive, tra gli altri, di Tronconi, Zaniboni e Bussandri, piloti
autori di prestazioni sopra le righe.
“La gara è stata molto emozionante- ha dichiarato Danilo Magnani,
segretario della scuderia Invicta- ma il fatto di avere avuto così tante
adesioni ci lusinga: finalmente raccogliamo il frutto di tanto lavoro.
Quest’anno abbiamo organizzato due Formula Challenge (il 1° del Lupo
ed il Piacenza Expo ndr) ed uno slalom; l’anno prossimo riproporremo
la Lugagnano-Vernasca e altri challenge nella speranza di mantenere
questo trend positivo!”
Le numerose iscrizioni hanno fatto una decisa selezione già nelle manche
che hanno impedito così l’accesso alle finali a molti validi piloti; per
questo motivo lo spettacolo non è mancato e anzi, molti driver si sono
lasciati andare a numeri d’alta scuola: è il caso dell’esperto Silvano
Carmellino, su Lancia Delta Evoluzione, che grazie alle sue abbondanti
derapate si è aggiudicato il “Trofeo Simoncelli” in memoria di
Super Sic, funambolico motociclista e pure rallysta che la scuderia
organizzatrice ha voluto così ricordare. |
Ecco
il quadro delle singole categorie:
1°
Raggr.:
Marcomini vince con la Saxo staccando la concorrenza “amica” : il podio
infatti è tutto di marca Teo Tic Racing con l’ottimo Guagnini (Peugeot
106), secondo e DallaValle (Saxo) 3°. Sempre spettacolare Ghizzoni, su
Peugeot 106 Proracing.
2°
Raggr.:
Pierotti ha vita facile con la Clio Teo Tic; la sua rivale, Chiara
Leonardi, accusa problemi all’ Opel Astra e si ferma dopo 1 giro.
3°
Raggr.:
Il Campione in carica Cioffi, su Peuegeot 206 (SportRacingTeam), brucia
sul finale la Honda Civic di Fattorelli (BL Racing) che si deve
accontentare della seconda piazza per soli 0”44. Più staccati gli altri
con però Merelli, giovane della RallyStars, che chiude terzo su Peugeot
106.
4°
Raggr.:Monopolio
di marca Renault con la Spider di Roberto Albertini che prevale in
finale per 3”6 sulla Clio Williams di Valla (ProRacing) e 8”9 su quella
di Bancalari (Team Elite).
5°
Raggr.:
Il Team Elite mette i suoi scudieri davanti a tutti con Boschiazzo che
sulla Peugeot 106 “5 porte” si dimostra più veloce di Burchiellaro (106)
per 1”79. Terza la A112 di Maggiolo.
6°
Raggr.:
Raggruppamento di leoni! Zaniboni (Racing For Genova) vince con la sua
Lotus Exige staccando la 207 a metano di Bussandri (Brescia Rally) per
solo 1”40 che nell’ultimo giro accusa un guaio tecnico. Terzo è
l’indomito Lissignoli (Clio GL Autosport) mentre quarto sulla Seat Leon
GL è Bettera, pistaiolo bresciano poliedrico.
7°
Raggr.:
Tronconi è un missile con la sua 106 Kawasaki e ai rivali non lascia che
le briciole: 2° è Filippi (Maury) su Mazda a 8”8 mentre a podio chiude
Poletti, su 106 Proto. Un guasto appieda Giacomotti su 126 Kawasaki, che
nelle libere e nelle manche si era messo in luce come grande
protagonista.
8°
Raggr.:
Lo spettacolo lo lascia agli altri: Lanzi guiarda alla sostanza e va a
vincere con la sua potentissima Subaru Impreza (Sport&Service) staccando
di 1”7 Gallini, bravo ma un po’ falloso con la Skoda Fabia Wrc. Terza è
la Delta di Lorenzo Pippa (Vimotorsport) a 3”. Un errore mette fuori
causa Carmellino (Delta Eurospeed) che però si rivela di gran lunga il
più spettacolare.
9°
Raggr.:
Tra i mostri sacri prevale Maroni (Monposto Suzuki) che riesce e
regolare il varesino Piotti e ed il bresciano Pollini. Buona prova di
Franco Perini, habitué delle salite e gradita presenza nei Formula
Challenge con la Radical.
10°
Raggr.:
Giovanni Emilio Rizzi fa gruppo da solo con la sua x1/9 con motore
preparato da Baistrocchi. 1’28”65 il suo miglior tempo sul giro. |