2° MILANO RALLY SHOW, MILANO 28-19.07.2018
Vincono Simone Miele e Silvia Spinetta |
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La seconda edizione del rally di
Milano festeggia Simone Miele e Silvia Spinetta, vincitori della gara a
bordo della Citroen DS3 WRC. Rammarico per l'esito sfortunato della
prova di Alessandro Re, fermato nel finale da un problema tecnico al
propulsore della Ford Fiesta WRC con la quale conduceva la gara. Secondi
al traguardo del velodromo Vigorelli sono Marco Paccagnella e Beniamino
Bianco (Ford Fiesta Wrc), davanti all'inesauribile Franco Uzzeni e il
navigatore Fausto Bondesan (Ford Fiesta Rs, terzi Classifiche |
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Milano Rally
Show è iniziato alla grande. Davanti a tutti, dopo le prime tre prove
speciali, sono Miele e Spinetta sulla Citroen DS3 Wrc a condurre il
rally per auto moderne. Il giovane lombardo non ha smentito le attese
della vigilia, riuscendo ad aver la meglio nella sfida ingaggiata con
l'altrettanto giovane Alessandro Re che, dopo aver condotto la
classifica con l'affermazione nelle prime due prove speciali, ha subìto
l'attacco dell'avversario. Re, a bordo della Ford Fiesta Wrc scuderia
Etruria e navigato dal ligure Fulvio Florean, riesce però a contenere il
ritardo accusato nella terza frazione di La Pista Il Centro, chiudendo
così al secondo posto a 3"4 da Miele, che conduce.Terzi della generale,
sono i novaresi Piero Longhi e Gianmaria Santini, in evidenza nelle
prime frazioni e poi arretrati sul terzo gradino, con la Hyundai I20 WRC
Twister Italia,con 11"9 di ritardo dal leader. Seguono l'ottimo Marco
Paccagnella, quarto con la Ford Fiesta Wrc a precedere di poco Franco
Uzzeni, Ford Fiesta Wrc e il quinto piazzato Danesi, che divide la Skoda
Fabia con il pilota del Motomondiale Andrea Locatelli. Romagna e
Tripiciano guidano la classifica assoluta nella gara per auto storiche,
dando piena dignità vincente alla Lancia Delta Integrale 16V con la
quale Miki Biasion fu protagonista vincente del Mondiale rally di fine
anni Ottanta. Controllando gli avversari nella prima e terza piesse:
terzo nell'impegno cronometrato d'apertura al Vigorelli e secondo nella
frazione a La Pista de Il Centro di Arese, il vicentino va al comando
aggiudicandosi la seconda speciale disputata sui tredici chilometri del
tracciato di Arexpo CDI. Sono 16.5 i secondi che Romagna ha di vantaggio
sul secondo piazzato, Marco Superti. A bordo della Porsche 911 Sc Gruppo
4 sulla quale è navigato da Battista Brunetti, il bresciano Superti è
l'avversario più ostico del leader veneto segnalandosi veloce nella
prima prova e poi subendo il ritorno di Romagna. Terzo alle spalle della
coppia di testa è il pavese Matteo Musti. Il lombardo, affiancato da
Filippo Natino su Porsche 911 RsR Gruppo 4, già campione italiano della
specialità, accusa un ritardo di 19"5 rispetto i primi non avendo
interpretato al meglio le non facili prove speciali. Quarti della
classifica dopo tre prove, sono i lecchesi Enrico ed Emma Melli, Porsche
911 SCRSR Gruppo B, più volte rallentati da concorrenti in difficoltà
sul percorso di gara; chiudono la top five due figli d'arte: Alberto
Battistolli, figlio di "Lucky", e Bettina Biasion, figlia del due volte
campione del mondo di rally. A bordo della bellissima Ferrari 308 GTB,
mastica amaro il giovanissimo equipaggio veneto, è infatti quinto della
classifica assoluta lamentando anch'egli rallentamenti da concorrenti
che lo precedeva nelle partenze. Giuseppe Bodega e Marco Panzavuota
conducono la classifica nella smart EQ fortwo e-cup. Nella gara della
prima serie che si corre con vetture Smart 100% elettriche il lombardo
guida la classifica su Ghirelli, navigato da Porzio, e su Lembo in
coppia con D'Amico. |
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