1° MILANO RALLY SHOW, MILANO 05-06.08.2017

Luca Pedersoli termina al primo posto dopo sei prove speciali, al Milano Rally Show.
Simone Romagna è primo della classifica nella gara delle Auto Storiche.

Assieme a Anna Tomasi, il bresciano con la Citroen C4 è primo assoluto del Milano Rally Show, dopo aver disputato sei prove speciali; mentre il vicentino a bordo della Lancia Delta Integrale, navigato da Massimiliano Bosi conclude in testa la due giorni di gara del rally Storico.
L'attenzione del pubblico ora è rivolta verso il Master Show in corso a Parco Experience.

 

Splendida performance di Luca Pedersoli che risulta primo della classifica assoluta  di Milano Rally Show. Il bresciano, taglia per primo il traguardo, dopo una gara combattuta prima con Perico: il bergamasco sulla Skoda Fabia si è infatti aggiudicato la prima frazione cronometrata in piazza Castello "Bracco 90"; poi con Felice Re. Al volante della Ford Fiesta WRC, il comasco ha condotto la gara sino alla penultima prova speciale, esaltandosi nelle frazioni al Parco Experience, subendo la rimonta e il sorpasso di Pedersoli sull'ultima frazione disputata su La Pista de il Centro di Arese.
La classifica vede così Pedersoli e Tomasi primi con 8"6 di vantaggio su Re e Bariani. Terzi assoluti sono Piero Longhi e Gianmaria Santini su Ford Fiesta.
Quarti della classifica, in attesa del responso della Direzione Gara, sono Perico e Turati e con la Skoda Fabia primi in R5. Quinti concludono Simone Miele e Silvia Spinetta, in gara con la Ford Fiesta WRC

E' il vicentino Simone Romagna in coppia con Massimiliano Bosi ad imporsi nella gara delle Auto Storiche, a bordo della Lancia Delta Integrale, precedendo Marco Superti, in coppia con Geronimo La Russa. Il pilota bresciano con la Porsche 911 SC, ha duellato sino all'ultima prova, accusando nel finale un ritardo di tre secondi, staccando al terzo posto Matteo Musti, in gara con una Porsche 911 Rs con problemi di surriscaldamento del propulsore.
Quarto è il giovane lombardo Enrico Melli, autore di una buona prova con la Porsche 911 SCRS Gruppo B, quinto è l'inossidabile campione veneto Tony Fassina, tornato al volante di una Lancia Rally 037 Gruppo B.

Ufficio Stampa Rally


 


Pedersoli-Tomasi
(Citroen C4 WRC)


Romagna-Bosi
(Lancia Delta Int.16V)


 Re-Bariani (Ford Fiesta WRC)

Longhi-Santini (Ford Fiesta WRC)


Perico-Turati (Skoda Fabia R5)

La prima giornata nel centro di Milano e in Piazza Castello
S'è conclusa alle 22.30 la prima lunga giornata di Milano Rally Show, con il saluto dell'Albero della Vita illuminato e festante per l'evento organizzato da Beniamino Lo Presti, col contributo della Regione Lombardia, il patrocinio del Comune di Milano, ACI Storico e Automobile Club Milano. Dopo il bagno di folla nella parata dalla sede della Regione Lombardia, dopo il passaggio in Piazza Duomo e via Montenapoleone in Piazza Castello, l'Assessore al Turismo e Sport del Comune di Milano, Roberta Guarneri ha consegnato ai piloti targhe ricordo dell'evento, ed è andato in scena il primo show dei campioni e delle vetture da rally a Milano.
Il Castello Sforzesco attrae per la storia che rappresenta. E' uno dei simboli di Milano e da oggi anche per l'automobilismo, sportivo, quello che muove e smuove centinaia di appassionati e di semplici e increduli spettatori. Da oggi, con Milano Rally Show, c'è un motivo in più per visitare il "Castello". Oggi sono state le roboanti vetture da rally a richiamare pubblico e visitatori. Sono stati i campioni a condividere la maestosità del Castello Sforzesco. Partiti dalle radici dell'Albero della Vita di Parco Experience, i trentotto equipaggi del Milano Rally Show, Enrico Longo e Masha Zanet hanno dato forfait poco prima dello start, hanno rispettato la tabella di marcia e affrontato la passerella non competitiva nel cuore della capitale Meneghina. Dapprima la sosta in Piazza Città di Lombardia, dove gli Amministratori Regionali hanno salutato i concorrenti, poi con il doveroso e rispettoso inchino ai piedi della "Madonnina" del Duomo e il passaggio in via Montenapoleone, quindi l'arrivo in Piazza Castello.
E, per la prima volta nella storia di Milano, i concorrenti hanno dato vita allo show dei rally al cospetto di tanta regalità. Ed è stato un "signor" spettacolo quello inscenato dai concorrenti.
Traversi e staccate a ruote fumanti, tondi ed anche qualche incruenta "toccata" contro le barriere di protezione e delimitazione del tracciato da un chilometro e trecento metri. Ne il pubblico, tantomeno i piloti mai hanno assistito prima di oggi o partecipato ad uno show simile, nel cuore di una Milano caldissima.
E' c'era pure un "taxi" in gara, quello condotto da Gianmaria Gabbiani e Paolo Piva, che hanno dato spettacolo nella più pura filosofia della loro natura ... Tutto quanto fa spettacolo.
La "Bracco90" è iniziata con degli apripista d'eccezione, come il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala al volante di un'Alfa Romeo della Scuderia del Portello e la dottoressa Diana Bracco sulla Bentley da collezione. E la gara c'è stata. Non si può dire i piloti non si siano impegnati. Lo hanno fatto a fondo. A staccare il miglior tempo ci ha pensato Alessandro Perico, asfaltista puro. Pochi sanno disegnare traiettorie al limite come lo sa fare il bergamasco. Qualche volta eccede, fa parte del gioco, qualche volta, tante, invece si esalta, trova concentrazione superiore e vince, o per lo mento risulta il più veloce. In questa serata per nulla fresca, ma caldissima ha guidato in modo superlativo la Skoda Fabia in versione R5, quindi meno dotata delle vetture di categoria WRC, eppure è stato il più bravo. Perico, in coppia con Mauro Turati a leggergli le note e a dargli quella carica che gli è servita per firmare la Prova spettacolo di Piazza Castello, effettuando le due tornate al meglio di 1'11"5, un rilievo rimasto imbattuto. Alle sue spalle, è secondo per sei decimi di secondo il novarese Piero Longhi. Un campione che di rally ne ha corsi tanti, ed ora sta dando sfogo al suo istinto cimentandosi in pista, con bellissimi risultati al volante di monoposto di Formula 3. Con il suo stile di guida, a metà tra le due specialità, "Pierino" ha centrato il fantastico 1'12"1 al volante della Ford Fiesta WRC, vettura nata per correre nel campionato del mondo rally e che ben si sposa con il Milano Rally Show e sulla quale è navigato da Gianmaria Santini. I piemontesi hanno superato per l'inezia di soli tre decimi di secondo i lombardi Luca Pedersoli e Anna Tomasi, che con la più datata delle World Rally Car 2000 in gara, ha rispettato il ruolo di campione che non si fa trovare impreparato e che, domani, saprà rimontare nel crescendo di feeling della seconda giornata di gara. Seconda Tappa, decisamente più impegnativa della odierna, con le restanti cinque prove speciali: quattro da correre una dietro l'altra a Parco Experience, la sesta ed ultima invece sulla La Pista di Lainate attigua al Il Centro di Arese dove vi sarà spazio anche per un riordino lungo per ristorarsi delle fatiche prima della ultima prova speciale del rally.
Una seconda ed ultima tappa, che il torinese Enrico Tortone affronterà dal mattino partendo dalla quarta piazza assoluta, conseguita nella prova Bracco 90, precedendo di un solo decimo il siciliano Fofò Di Benedetto, poi Felice, Tobia Cavallini, Simone Miele. Massimo Brega è primo tra le R4, Mabellini guida la Super 2000 e Riccardo Canzian la Super 2000.

Superti e La Russa i migliori tra le auto storiche.
E' il bresciano Marco Superti a trarre il maggior vantaggio dalla guida spettacolare ma redditizia, realizzando anche un buon tempo di percorrenze dei due giri previsti sul circuito negli spazi antistanti il Castello Sforzesco. Affiancato nell'abitacolo della Porsche 911 Sc, da Geronimo La Russa, che ha smesso i panni del Vicepresidente dell'Automobile Club di Milano per indossare quelli da navigatore, il campione bresciano del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ha percorso il chilometro e mezzo del tracciato in 1'18"2, trovandosi a battagliare per la miglior prestazione con il vicentino Simone Romagna, navigato da Massimiliano Bosi, che con la Lancia Delta Integrale nei colori ufficiali Martini ha staccato il secondo crono ad 1"3 dal primo leader di gara. Ha dato spettacolo Matteo Musti, il pavese che ritorna alla guida di una Porsche, dopo essersi aggiudicato il Rally 4 Regioni meno di mese prima, lasciando per strada secondi preziosi dopo aver saggio della guida più funambolica da rallista. Con la grintosa, scattante e perché no: "simpatica" Morris Mini Minor degli anni sessanta, Grossi e Sandri hanno saputo sfruttare l'agilità della "compatta" inglesina e staccando un quinto rilievo cronometrico di tutto rispetto, mettendosi alle spalle il pavese Walter Ben, in coppia con Maurizio Torlasco sulla Porsche 911 Sc e l'ex campione europeo ed italiano Toni Fassina, in coppia con Marco Verdelli, che con la Lancia Rally 037 su vettura degli anni ottanta, ha dato un vero saggio di giuda, da campione qual'è ancora.


Perico-Turati (Skoda Fabia R5)

 

Milano Rally Show: L'apoteosi al Master Show "Tendercapital"
E' con lo spettacolo delle sfide "uno contro uno", sotto l'Albero della Vita e Palazzo Italia che si è concluso Milano Rally Show. Ad Alessandro Perico e Mauro Turati è andata la vittoria nel confronto finale dell'evento organizzato da Beniamino Lo Presti, col contributo della Regione Lombardia, il patrocinio del Comune di Milano, ACI Storico e Automobile Club Milano e con il supporto di partner di rilievo come "Bracco 90", Centro Diagnostico Italiano, RDS 100 % solo Successi, "Il Centro" di Arese, Parco Experience, Pirelli, Studio Varè Lo Presti e Tendercapital
Sotto l'Albero della Vita, illuminato per l'occasione, sul Cardo e sul Decumano di Parco Experience è andato in scena l'ultimo atto sportivo e spettacolare della giornata. In una serata molto calda, trentasei equipaggi, tanti campioni del rallismo nazionale a bordo di auto storiche e "moderne", si sono inizialmente sfidati nelle qualificazioni "uno contro uno", in due tornate secche, per poi confrontarsi nelle semifinali e finali.
Negli scontri diretti valeva il miglior tempo nel complessivo dei due giri ed a emergere sono stati Pedersoli, Perico, Longhi, Re e Cavallini che sono arrivati a giocarsi tutto nei confronti finali.
Superlativa è stata la prova di Alessandro Perico, affiancato dal navigatore Mauro Turati e autore di una progressione che ha dell'incredibile, che l'ha portato a vincere il Master Show Tendercapital. "Quando sono arrivato in semifinale con Pedersoli ho capito di potermela giocare. In quell'occasione sono andato forte e sono anche stato fortunato, quando non ho subito danni nello sfiorare una balla di paglia, spiace invece per il rallentamento di "Pede". In finale con Longhi ho dato tutto me stesso ed anche di più. E' stato bellissimo vincere il Master Show che mi ripaga del non esserci riuscito nel Rally. Ma con una vettura R5 nel rally non potevo farcela, questa sera invece è stato diverso. Il Master Show è stata l'apoteosi della nostra gran gara".
Sorride lo stesso, l'esausto Piero Longhi. Il novarese, in coppia con Gianmaria Santini, è arrivato secondo nella doppia sfida finale, anche se ad un certo punto è sembrato che ce la facesse a rimontare. "A questi livelli devi essere perfetto in tutto, abbiamo faticato a trovare il giusto assetto e solo per la finale eravamo quasi a posto, ma non in modo sufficiente per tener testa allo scatenato Perico. Ho avuto dei problemi nelle partenze, ma sarebbe stata difficile superare Alessandro ... E' andato fortissimo"
Terzo Felice Re su Ford Fiesta WRC, insieme a Bariani Mara e velocissimo all'inizio degli scontri, precedendo il bresciano Luca Pedersoli. Sorridente, sempre, quasi ad esorcizzare l'amarezza del non aver potuto lottare per la finale. Merita infatti una nota a parte il "Pede" rallentato oltremisura da una balla di paglia finita in traiettoria, nel corso della semifinale con Perico "Ho dovuto praticamente fermarmi, non so se avrei vinto, sicuramente ero competitivo per giocarmela. Va bene così, lo stesso. E' stato un gran finale di una grande evento, ottima idea Milano Rally Show".
Protagonisti del Master Show Tendercapital, sono stati anche Miele, Tortone, Paccagnella e Cavallini con un problema alla trasmissione della Citroen DS3 WRC.
Il Master Show Tendercapital, evento finale di Milano Rally Show è stato trasmesso in diretta televisiva su Sport Italia, a cura di Lorenzo Dallari, con telecronaca di Gigi Vignando e le interviste di Claudia Peroni.


 

Lo Presti-Sala (Porsche 911 SC)