2° RALLY LE STRADE DEI MULINI,  Borgonovo Val Tidone 28.03.2009

Musti-Biglieri su Peugeot 207 Super 2000 trionfano a Borgonovo conquistando la seconda edizione della gara piacentina.   Il Rally Storico va a Andreis-Farina su Porsche Carrera Rs

Sono Matteo Musti e Claudio Biglieri i trionfatori della seconda edizione del Rally Le Strade dei Mulini. L’equipaggio della Scuderia Alberto Alberti ha dominato la gara piacentina, dimostrando un grande feeling sotto la pioggia con la Peugeot 207 Super 2000 della Tamauto. Alle spalle dei vincitori si sono classificati Franco Leoni e Benedetta Pericotti, secondi con la Fiat Punto Super 2000 By Bernini della Idearacing, che si sono visti regalare la seconda piazza dall’uscita di strada di Bernardelli sulla penultima prova speciale.
Sul terzo gradino del podio salgono invece Elio Minetti e Renzo Nicoli, che in gara con una Mitsubishi Lancer della PBM Race si aggiudicano anche il Gruppo N. In Produzione va citata la gara di Michele Caldaralo e Piero Protti, a lungo in testa con la piccola Renault Clio ma costretti al ritiro per un’uscita di strada sull’ultima prova speciale.
Previdi/Guzzi si classificano quarti a bordo di un’altra Mitsubishi Lancer, mentre in quinta posizione e primi tra le due ruote motrici concludono Vitali/Musselli su Renault Clio Super 1.6.
Per quanto riguarda il Rally Storico la vittoria va a Riccardo Andreis e Stefano Farina a bordo di una Porsche Carrera Rs, che trionfano anche nella Historic Rally Cup, seguiti dalla Opel Kadett GTE di Alessio Cavallini e Giacomo Tognarini, secondi, e dall-altra Porsche Carrera Rs di Massimo Richiedei ed Alessandro Corsini.


Musti-Biglieri
(Peugeot 207)
 

Ufficio Stampa

 Il cielo grigio ed una leggera pioggerellina hanno accompagnato questa mattina le verifiche sportive e tecniche, svoltesi a Borgonovo Val Tidone. Al termine delle operazioni preliminari di della manifestazione sono 81 gli equipaggi che hanno regolarmente superato le formalità burocratiche e che transiteranno sulla pedana di partenza del secondo Rally Le Strade Dei Mulini, quindici su vetture storiche e sessantasei sulle moderne. Tra gli assenti spicca il nome di Moreno Mazzocchi, atteso al debutto con la Peugeot 207 S2000 ma impossibilitato a partecipare da un problema dell’ultimo minuto.

PS1 “Zavattarello” Km 4,9  E’ Musti a siglare il primo miglior scratch, impiegando 3’51”1 per percorrere i quasi cinque chilometri della prima prova speciale con la sua Peugeot 207. Alle spalle del pavese chiude Leoni staccato di 1”2, tallonato a sua volta da Bernardelli con la Grande Punto, in ritardo di 3”3 dal leader e da Pascolani su Peugeot 207 a 5”9, mentre la quinta posizione è appannaggio di Minetti, che fa meglio di tutti in Gruppo N a 10”1 sulla Mitsubishi Lancer.
PS2 “Romagnese” Km 9,7  Franco Leoni reagisce, imponendosi nel secondo settore cronometrato con il tempo di 7’06” e mettendosi alle spalle Musti, che accusa un ritardo di 1”7 dopo nove chilometri e settecento metri. Al terzo posto chiude nuovamente Bernardelli a 4”1, mentre Minetti si conferma migliore tra le Gruppo N piazzandosi quarto a 21”8. Chiude la top five Caldaralo, velocissimo con la Renault Clio N3. La generale vede Leoni al comando con soli 0”5 su Musti e 6”2 su Bernardelli.
PS3 “Cà Verde” Km 1,4  Marco Bernardelli con il tempo di 1’22”5 fa meglio di tutti con la Punto Super 2000, infliggendo un distacco di 2” a Musti, sempre veloce con la Peugeot 207. Leoni continua a seguire da vicino Musti ed è terzo in ritardo di 2”7 dal leader, ma la vera sorpresa è Michele Caldaralo, che realizza il quarto tempo ed è il migliore di Produzione con la Renault Clio Rs N3, staccato di 7”7 davanti a Biani su Clio Super 1”6 a 7”8.
Sono Matteo Musti e Claudio Biglieri a bordo di una Peugeot 207 Super 2000 i leader provvisori della seconda edizione del Rally Le Strade dei Mulini. L’equipaggio della Scuderia Albero Alberti conclude la prima giornata di gara al comando con un esiguo vantaggio di soli due decimi su Franco Leoni e Benedetta Pericotti su Fiat Punto Super 2000 della Idearacing. In terza posizione provvisoria si trovano Marco Bernardelli e Debora Milanesi, anch’essi su Fiat Grande Punto ma del Road Runner Team, provvisoriamente staccati di sei secondi e due decimi. 
Tutti i concorrenti temevano la pioggia, che però non si è presentata sulle prime due prove speciali. Solo sulla Cà Verde, terzo settore cronometrato in programma
Tra le auto storiche dopo le prime tre prove speciali conduce Andreis su Porsche Carrera Rs, con Domenicali in seconda posizione staccato di soli 1”9 con la sua Fiat 131 Abarth. La terza posizione è di Fiorentini su Fiat X1\9 a 5”3, mentre quarto è Garetti su Alfetta Gtv a 6”4, seguito a sua volta da Cavallini, quinto con la Opel Kadett GTE a 8”.
 


Leoni-Pericotti
(Fiat Grande Punto Abarth)

Minetti-Nicoli
(Mitsubishi Evo 9)

Andreis-Farina
(Porsche Carrera RS)


Una pioggia battente ha accolto domenica mattina i concorrenti del secondo Rally Le Strade Dei Mulini, che hanno visto confermate le pessime previsioni meteo elaborate nei giorni scorsi.Le vetture hanno lasciato a partire dalle ore 8:30 il riordino notturno, allestito nella suggestiva cornice del fossato che circonda il palazzo medievale sede del municipio di Borgonovo Val Tidone. Dopo le grandi indecisioni di ieri sera sulla scelta delle giuste gomme da utilizzare per la giornata odierna i dubbi sono totalmente fugati: pneumatici da bagnato e tanta cautela per tutti.

PS4 “Cà Bazzarri-Cicogni” Km 12,9  Un inconveniente tecnico legato all’allestimento della prova speciale da parte dei commissari di percorso obbliga la direzione gara a neutralizzare il settore, facendo transitare i concorrenti in trasferimento. Nulla cambia dunque in classifica, con le posizioni congelate dopo le prime tre prove disputate ieri sera. Musti resta al comando con 0”2 su Leoni e 3”7 su Bernardelli.
PS5 “Stadera-Caminata” Km 14,7 Sotto il diluvio che non intende abbandonare i concorrenti Musti rifila ben 14”8 a Leoni, circa un secondo al chilometro sulla prova speciale più lunga del rally. Bernardelli insegue il leone piacentino con un ritardo di 15”1, mentre Minetti è quarto e migliore in Gruppo N a 36”5. Caldaralo con la Clio N3 a 44”5 continua a stupire e pare abbonato al quinto tempo; il pilota novarese si mette alle spalle tutti i concorrenti del duo ruote motrici dotati di vetture ben più performanti della sua Clio.
In classifica generale Musti allunga e porta a 15” il vantaggio su Leoni. Ci sono i presupposti per parlare di una fuga del pavese, ma la gara è lunga e con le condizioni meteo odierne tutto è ancora possibile. Bernardelli si conferma in terza posizione a 18”8, mentre Minetti è quarto e primo di Gruppo N ma con un ritardo abbastanza pesante di 1’12”6. Chiude la top five il velocissimo Caldaralo, primo tra le due ruote motrici ed in classe N3, staccato di 1’22”1. La lotta per la vittoria sembra diventare una questione privata tra i primi tre piloti della classifica provvisoria, capaci di mantenere un passo decisamente superiore alla concorrenza. Tra le auto storiche è Cavallini fa meglio di tutti con la Opel Kadett, mettendosi alle spalle la Porsche di Andreis a 13”7 e la Fiat 131 di Domenicali a 15”1. Dopo la prova speciale Andreis resta saldamente al comando con 19”1 di vantaggio su Domenicali e con Cavallini in terza posizione a 37”7 in rimonta. Grande come sempre lo spettacolo regalato agli appassionati dalle vetture che hanno fato la storia del rally, che oggi transitano per prime sul percorso di gara. Una grande occasione per gli appassionati di queste splendide auto, che non devono attendere il passaggio di tutti i concorrenti per ammirare le regine del passato.
PS6 “Chiarone-Pecorara” Km 6,9  A Sorpresa è una vettura Super 1.6 ad ottenere il miglior tempo, la Peugeot 206 di Penserini-Benassi, che infliggono ben 20”5 alla “Sorella maggiore” Peugeot 207 di Musti.  Bernardelli si conferma terzo a 25”3, mentre Leoni perde leggermente terreno, accusando un distacco di 31”6. Vitali con la Clio Super 1.6 è quinto a 32”3 confermando che le caratteristiche della prova speciale si adattano alle trazioni anteriori, mentre Caldaralo continua con costanza la sua grande gara, piazzandosi sesto e primo di Gruppo N a 44”1. Tra le auto storiche è Andreis ad aggiudicarsi lo scratch, seguito a 7” da Cavallini a 7” e da Domenicali a 12”6. La classifica provvisoria del rally storico vede Andreis prendere il largo con 31”7 di vantaggio su Domenicali e 44”7 su Cavallini.
PS7 “Cà Bazzarri-Cicogni” Km 12,9  Bernardelli con una grande prestazione mette tutti in fila, lasciando a Musti la seconda piazza a 2”9 e la terza posizione alla Mitsubishi di Minetti, in ritardo di 15”1. Leoni perde terreno, chiudendo quarto e lasciando ben 19”4 agli avversari perde la seconda posizione provvisoria in favore di Bernardelli. In prova chiude quinto Biani, staccato di 21”9 con la Clio Super 1.6.  Dopo la settima prova in programma Musti comanda dunque le operazioni con 20”7 di vantaggio su Bernardelli e 42”6 su Leoni. Molto più staccati gli altri, a partire da Caldaralo, quarto assoluto, che guida il Gruppo N ma staccato di 2’12”7. Il Rally storico vede il successo parziale di Cavallini e della sua Kadett GTE, davanti ad Andreis per 4”4 ed a Salvo, terzo a 17”1. La classifica provvisoria delle storiche vede sempre Andreis al comando, con il confortante margine di 40”3 su Cavallini e con ben 3’05” su Richiedei. Non si presenta allo start della prova Domenicali, che abbandona la compagnia anzitempo.
PS8 “Chiarone-Pecorara” Km 6,9 : Colpo di scena sulla penultima prova speciale, con Bernardelli che si deve fermare a causa di un’uscita di strada. Il pilota reggiano navigato da Deborah Milanesi sulla Fiat Punto Super 2000 saluta dunque la compagnia e lascia la seconda posizione a Leoni.  Musti vince la prova, staccando il redivivo Leoni di 1”4 e Minetti di 2”2, mentre Zilocchi si posiziona quarto con la Fiat Punto R3D a 10”4. Si fa vedere nella top five Previdi, primo di N con la Mitsubishi a 13”6 e proprio in Gruppo N avviene l’altro colpo di scena che ha come protagonista Caldaralo. Il pilota di Trecate perde più di quaranta secondi a causa di una toccata. Tra le storiche vince Andreis, che rifila 23”6 alla Lancia Fulvia di Salvo e Cavallini a 32”3.
PS9 “Stadera-Caminata” Km 14,7: Musti chiude la pratica vincendo anche l’ultima prova davanti a Minetti per 13”9 e Leoni a 18”. Previdi chiude quarto in rimonta raggiungendo la quarta posizione anche nell’assoluta, mentre il Rally Storico vede l’ultimo successo parziale finire nelle mani di Cavallini davanti ad Andreis e Salvo.
 

       
Sulla prima PS Visconti-Rosario (Fiat 600 Abarth) e Riccò-Rosa (Rover 214) hanno delle difficoltà all'uscita del ponte a poche centinaia di metri dallo start, complici la strada coperta di sporco dovuto ai tagli e la pioggia che inizia ad abbattersi sui concorrenti.

Vitali-Musselli
(Renault Clio S1600)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio

Per le classifiche collegarsi a http://rally.ficr.it/tab_schedule.asp?p_Anno=2009&p_Codice=76&p_Manifestazione=2